Start 4.0 è uno degli otto centri di competenza riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0 voluto nel 2017 dall’allora Ministro Calenda. La costituzione dei Competence Center rappresenta un lungimirante e solido progetto governativo sul quale l’attenzione, l’investimento e l’aspettativa pubblica sono stati e sono tutt’ora alti. Con questi Poli si dà vita, in Italia, a uno strumento strategico di supporto alle imprese per affrontare le sfide che la quarta rivoluzione industriale ha posto in essere.
Start 4.0 segna il primo risultato concreto a supporto del territorio; un bando di finanziamento da 1.6 milioni a favore delle imprese per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0. Le domande di contributo dovranno essere presentate a Start 4.0, esclusivamente on-line, entro il 31 gennaio 2020. I contributi possono arrivare fino a 200mila euro per progetto.
I domini applicativi sono Porti, Energia, Trasporti, Sistemi Idrici e Sistemi Produttivi. Gli ambiti tematici sono per esempio quelli della Cybersecurity, dell’IoT, della manutenzione preventiva e dei digital twin. Le tecnologie abilitanti sono invece i dispositivi hardware, sensori intelligenti, machine learning e Intelligenza Artificiale.
Il bando, pubblicato alcune settimane fa, è uno degli strumenti di attuazione del complesso piano di attività del Centro di Competenza e rappresenta un punto di inizio. L’obiettivo di lungo periodo è rendere il nostro Paese più competitivo a livello internazionale nel campo delle tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche. L’idea alla base di questo primo bando è raccogliere competenze di alto livello, da raffinare con i bandi successivi, per consolidare il ruolo del Centro di Competenza.
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In allegato il programma dell'evento del 10 gennaio.