Egregio Sig. Sindaco, caro Pierluigi,
credo di doverTi esprimere il mio sconcerto per l’evolversi di un conflitto da Te innescato con il maggior operatore del porto spezzino che ci riporta a tempi che speravamo archiviati.
Mi risulta incomprensibile collegare la Tua soddisfazione, quando dichiari di aver migliorato la città, con la messa in discussione del futuro della principale attività privata del territorio.
Il Tuo passato e le esperienze che hai maturato avrebbero dovuto darti la consapevolezza di come sia difficile fare impresa in questo nostro Paese e che sempre più il politico o il pubblico amministratore dovrebbe svolgere il ruolo di “ facilitatore” proprio nell’interesse pubblico.
Può darsi che LSCT sia in ritardo rispetto agli impegni di investimento ma dovresti chiederTi e chiedergliene la ragione.
Sono ormai cinquant’anni che il gruppo Contship è protagonista e traino dello sviluppo del porto e dell’economia della città con risultati importanti per l’occupazione diretta, indiretta ed indotta.
Se ti fermi a riflettere vedrai che LSCT, negli anni, è in credito per la mancata esecuzione da parte del pubblico sia per la realizzazione del Piano Regolatore Portuale che per i dragaggi dei fondali: entrambi riferibili a responsabilità e ritardi pubblici.
Ritengo quindi ingenerosa oltreché pericolosa la Tua posizione che può collocare la vicenda in un elenco di disaffezione degli investitori internazionali (ILVA, Termini Imerese, Whirlpool, Pernigotti , Alcoa e via elencando).
Prescindo dal richiamare la situazione competitiva della portualità dell’alto Tirreno in cui i nostri concorrenti godono di un sostegno ben diverso da quello che ha il nostro porto a tutti i livelli.
Concludo con un concetto espresso recentemente dal Cardinale Bagnasco per Genova ma che vale anche per noi:
"La concordia è il requisito fondamentale per il successo di ogni comunità”.
Un caro augurio di buon anno .
Giorgio Bucchioni
Presidente Associazione Agenti Marittimi