Un premio che vuole valorizzare quelle imprese, facenti parti delle cosiddette “3 F” (fashion, food e forniture), che sono state in grado di mantenere elevato il buon nome dell’Italia al di fuori dei confini nostrani. L’edizione 2019 è stata assegnata a Gian Luca Rana, amministratore delegato del Pastificio Rana.
Per stabilire quali siano le aziende che si sono maggiormente contraddistinte in tal senso, il gruppo LC Publishing ha delegato una ricerca alla prestigiosa ICM Advisors, che in base ad alcuni criteri particolarmente stringenti ha stabilito quali siano i migliori marchi italiani. I parametri presi in riferimento sono stati molteplici: performance economica, innovazione, internalizzazione del marchio, strategie di comunicazione, apertura a capitali di nuovi investitori, sostenibilità ed accortezza nel cogliere i trend del mercato. Chi si può fregiare di questo premio, di conseguenza, può ben dire di aver svolto un lavoro capillare e certosino per il miglioramento complessivo della propria azienda, con benefici tangibili per il buon nome dell’Italia all’estero.
Il settore che viene accostato con maggior immediatezza all’Italia, è senza alcun dubbio, quello alimentare, da sempre riconosciuto come eccellenza del Belpaese. I turisti che giungono in Italia, oltre ad ammirare le bellezze architettoniche e paesaggistiche del nostro paese, restano catturati dalla cucina tricolore e della grande varietà di piatti differente da regione a regione. Il premio “Brand Hero 2019” del settore food è stato assegnato a Gian Luca Rana, amministratore delegato dell’omonimo pastificio con sede a San Giovanni Lupatoto, paese alle porte di Verona. Un riconoscimento che testimonia l’ottimo lavoro svolto dall’A.D. veneto, che guida il gruppo, oramai, da oltre trent’anni e l’ha reso, di fatto, leader mondiale nel settore della pasta fresca: sono quasi 60 i paesi nei quali vengono consumati i prodotti sfornati dal pastificio veronese.
Il commento di Gian Luca Rana sul premio
Palpabile l’emozione di Gian Luca Rana nel momento in cui ha ricevuto il premio. E le parole rilasciate dall’imprenditore a cui fa capo il “Pastificio Rana”, ne sono la miglior testimonianza: “Considero questo premio un prezioso riconoscimento del lavoro svolto in tutti questi anni, che ci ha portati a trasformare quella che era una piccola realtà dell’industria alimentare veronese in una piattaforma globale di produzione di prodotti freschi, presente oggi in 58 diversi mercati nel mondo. Ciò che però mi rende più orgoglioso di questo percorso è aver potuto creare sempre nuove opportunità di lavoro. Oggi infatti la nostra grande famiglia conta 3.500 persone, con cui sono felice di condividere questo successo”.