L'Area Fiscale Confartigianato ricorda alle imprese che entro il 16 dicembre le srl e società cooperative costituite al 16 marzo 2019 e che hanno superato negli ultimi due esercizi i nuovi limiti previsti dall’art 2477 comma 2 lettera C del codice civile, devono provvedere alla nomina dell’organo di controllo e, se non corretto, adeguare l’atto costitutivo e lo statuto alle nuove disposizioni. Le società obbligate alla nomina dell’organo di controllo o del revisore sono quelle che hanno superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti:
- 1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
- 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
- 3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità. In base a questo calcolo, se l’esercizio coincide con l’anno solare, i due esercizi di riferimento sui quali effettuare la verifica sono il 2017 e il 2018.
Per la mancata nomina, non sono previste ancora specifiche sanzioni. Tuttavia Confartigianato informa che come stabilito dall’art. 2477 cc, il tribunale, può provvedere alla nomina dell’organo di controllo/revisore su richiesta di qualsiasi soggetto interessato o segnalazione del conservatore del registro delle imprese. Per non andare incontro a questo obbligo conclude la nota Confartigianato la società potrebbe valutare l’opportunità di trasformarsi in società di persone entro il 16 dicembre 2019. Per ulteriori approfondimenti fiscali è possibile contattare l'Area Fiscale Confartigianato, tel. 0187.286630-33.