"Il governo ha creato questo problema per insipienza e pura propaganda, come è tipico dei Cinque Stelle; ora il Governo deve risolverlo. La chiusura di Ilva significherebbe perdere un punto del prodotto interno lordo italiano, oltre ventimila posti di lavoro e un asset strategico per il paese. Questa è davvero una delle colpe più gravi che questo governo ha, e ne ha una lunga serie: mi auguro che sappia fare marcia indietro nel più breve tempo possibile, prima che questo guaio diventi irrisolvibile".
Lo ha detto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a margine del Consiglio regionale di oggi, martedì 5 novembre.
"Questo governo ormai sembra schiavo delle politiche più velleitarie del Movimento 5 stelle - ha continuato - Ne abbiamo sentite di tutte e intanto il Pil è fermo, la disoccupazione cresce. Mi chiedo quando si riuscirà ad avere un governo che dia finalmente risposte che non siano velleitarie, insensate e puramente propagandistiche. Nel momento in cui facciamo un tavolo di crisi sull'automobile al Ministero dello sviluppo economico, quello stesso governo chiude l'acciaio e le aziende che producono il materiale per fare l'automotive? Siamo allo sbando più totale, è un circo equestre. Non si tratta oggi di salvare le aree dell'Autorità portuale, si tratta di salvare il lavoro a Genova, Novi Ligure e Taranto. Ilva è un'azienda strategica a livello nazionale che viene chiusa per pura propaganda dal Movimento 5 Stelle, che insegue ancora una volta desideri irrealizzabili spinto da un ambientalismo male interpretato, totalmente inutile a questo paese e alla vita delle persone. Sarò in piazza ovunque con i lavoratori - ha concluso - per difendere il lavoro, l'occupazione e un'azienda strategica".