Prenderà il via lunedì 17 giugno a Lerici la prima edizione dell' ”International Summer School”: cinque giorni di appuntamenti volti a coniugare il territorio e la sua storia culturale alla corrente prevalentemente romantica che nei secoli lo ha attraversato, creando una potente eco del passaggio di tutti i letterati che qui hanno soggiornato.
Relatori internazionali terranno degli incontri seminariali rivolti a un pubblico di dottorandi, ricercatori e neolaureati, ma anche letterati e insegnati, provenienti da tutto il mondo. Cuore tematico degli appuntamenti sarà il Romanticismo, affrontato da una prospettiva più ampia. Non mancheranno infatti incontri dedicati a scrittori appartenenti a periodi precedenti, come Shakespeare, e a periodi successivi, come Virginia Woolf.
L'evento è organizzato dal centro Interuniversitario di Studi sul Romanticismo dell'Università di Bologna in collaborazione con il Comune di Lerici e l'Associazione Amiche e Amici di May Shelley.
Gli eventi si svolgeranno nella prestigiosa cornice del Castello di Lerici e nella Sala del Consiglio Municipale. Queste ultime saranno aperte al pubblico mentre, per partecipare alle prime, sarà necessario registrarsi recandosi all'ingresso.
"Una grande opportunità per il nostro territorio – commenta il Sindaco di Lerici Leonardo Paoletti -. Per quattro giorni Lerici diventerà il palcoscenico di esperti provenienti da tutto il mondo che ripercorranno i numerosi attraversamenti culturali di cui è stato oggetto il nostro territorio, raccontandone la bellezza eterna e, allo stesso tempo, la fragilità che per secoli ha ispirati poeti e scrittori. Un prestigioso riconoscimento al Golfo dei Poeti e alle sue radici, ripercorse attravero le autorevoli voci di esperti della materia".
Perché Lerici?
"Lerici per la sua stessa storia culturale e per la sua straordinaria bellezza naturale rappresenta il luogo ideale dove tenere una Summer School sul Romanticismo e a cui riferirsi quale cornice letteraria che attraversi anche altre epoche – aggiunge la Professoressa del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell'Università degli Studi di Bologna, Lilla Maria Crisafulli - Del resto Lerici e, più in generale, il Golfo dei Poeti, sono stati nell’Ottocento, ma non solo, meta di soggiorni e di pellegrinaggi culturali di molti grandi artisti europei, e, in particolare, britannici. Ma, ovviamente, non si possono dimenticare altri autori e viaggiatori italiani e europei, da George Sand a Eugenio Montale e a Sam Benelli".
"Dopo venti anni di lavoro, in collaborazione con studiosi ed esperti di tutta Europa, lo scorso anno, in occasione del bicentenario della prima edizione di “Frankeinstein”, siamo riusciti a rendere nota al pubblico la figura di Mary Shelley – spiega Carla Sanguineti, Presidente dlel'Associazione Amiche e Amici di Mary Shelley -. Siamo felici che oggi la sua figura torni a essere protagonista di questa prestigiosa iniziativa. Una importante manifestazione dall'ampio respiro, capace di abbracciare periodi sorici e autori diversi tra loro, in un perfetto incontro tra cultura e bellezza".
In allegato il programma dei quattro giorni.