Giovedì 28 febbraio e venerdì 1 marzo alle 20.45 per la Stagione di Prosa in scena I miserabili di Victor Hugo nell'adattamento teatrale di Luca Doninelli per la regia di Franco Però. Protagonista, nei panni di Jean Valjean, un attore "monstre" come Franco Branciaroli che definisce il suo personaggio «uno strano santo, una figura angelico-faustiana. Il ritratto di un’umanità che forse deve ancora venire».
I miserabili è un’opera che parla a ogni epoca, perché tocca grandi temi universali: dignità, dolore, misericordia, giustizia, redenzione. Un romanzo immenso, 1.500 pagine che appartengono non solo alla storia della letteratura, ma del genere umano.
Vent’anni di carcere per aver rubato del pane non bastano a rendere Jean Valjean un uomo libero nella distorta visione della giustizia che abita nell’animo del benpensante e poco fantasioso Javert, deciso a braccarlo senza tregua; nessuna indulgenza sfiora il funzionario di polizia pur trovandosi nel tempo testimone sempre più colpito dall’incessante volontà benefattrice che non può non riconoscere nel protagonista.
Chi è allora il “miserabile” in una società? Colui che ruba per vivere anzi per sopravvivere alla miseria più profonda, e per questo ne vive ai margini, o colui che con tutto se stesso vuole assicurare alla giustizia chi ruba? Colui che, capito il suo errore, decide di darsi una nuova possibilità volta al bene o colui che non può accettare che un ex galeotto possa diventare “buono” e schiavo della misericordia?
Questi sono gli interrogativi che Victor Hugo nel 1862 mette al centro della sua opera .E proprio gli stessi interrogativi sono alla base di questo lavoro teatrale prodotto da Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, CTB Centro Teatrale Bresciano e Teatro De Gli Incamminati.
«Un’importante induzione verso questa scelta – spiega il regista Franco Però - viene dal momento che stiamo vivendo nelle società occidentali, dove si assiste all’inesorabile ampliarsi della forbice fra i “molto ricchi” e i “molto poveri”, fra chi è inserito nella società e chi invece ne è ai margini. Victor Hugo continua a stupirci e impressionarci per le assonanze con l’attualità.»
Con Franco Branciaroli sul palco Alessandro Albertin, Silvia Altrui, Filippo Borghi, Romina Colbasso, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos, Valentina Violo. Scene di Domenico Franchi, costumi di Andrea Viotti, luci di Cesare Agoni e musiche di Antonio Di Pofi
Ingresso (prevendita € 1):
● I platea, barcaccia e palchi I fila: intero € 35, ridotto € 32, scuole e istituti superiori accompagnati dagli insegnanti: € 15
● II platea, I galleria, palchi II fila: intero € 30, ridotto € 27, scuole e istituti superiori accompagnati dagli insegnanti: € 12
● II galleria, palchi III fila: intero € 16, ridotto € 13, scuole e istituti superiori accompagnati dagli insegnanti: € 8
Prenotazioni:
Teatro Civico La Spezia, via Fazio 45 e via Carpenino, tel. 0187.727521. Da lunedì a sabato, ore 8:30-12:00, mercoledì anche 16:00-19:00. Oppure vivaticket.it Info: teatrocivico.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.