Sabato 13 ottobre 2018 alle ore 17,00 presso il Museo Civico “Amedeo Lia” il prestigioso riconoscimento “She Made A Difference – Donna Leader 2018″ verrà assegnato da EWMD La Spezia, la delegazione spezzina guidata da Franca Guidotti, del Network Europeo per lo Sviluppo della Professionalità Femminile. Il premio consiste in un ciondolo disegnato dal maestro spezzino Francesco Vaccarone, che raffigura una Donna in movimento con altre Donne, e realizzato dall’Incisoria Pallone.
Un caloroso ringraziamento naturalmente va agli sponsor perché senza di loro il premio non avrebbe potuto essere realizzato: Crédit Agricole Carispezia (Main Sponsor), il Comune della Spezia, da molto tempo vicini al network e il corriere GLS.
“Tre donne spezzine — precisa la Presidente Guidotti - come Enrica Salvatori, Valentina Di Santo, e la giovane promessa Antonietta Guarino: ecco le tre donne premiate, tre donne che hanno saputo ottenere ottimi risultati nel proprio campo professionale, tre modelli positivi per le nuove generazioni”.
La manifestazione è stata presentata stamane in conferenza stampa, presenti – oltre a Franca Guidotti e Francesco Vaccarone – l’Assessore alle Pari Opportunità Giulia Giorgi e Roberta Saccomani in rappresentanza di Crédit Agricole Carispezia.
Il premio annuale She Made A Difference – Donna Leader, giunto alla sua diciassettesima edizione, è organizzato dalla delegazione della Spezia per dare un riconoscimento alle donne che si sono distinte per merito nella propria professione, dando lustro alla propria città di provenienza, in ambiti che spaziano dalla cultura alla ricerca, fino al business. “Il contributo delle donne al progresso economico, scientifico, culturale e sociale è fondamentale per una società più inclusiva e giusta, capace di valorizzare la diversità, anche quelle di genere. Il nostro Premio è un atto dovuto all’impegno e al merito di queste donne.” spiega Franca Guidotti, Presidente di EWMD La Spezia.
La delegazione ha scelto di premiare due donne di rilevanza nazionale e internazionale, rispettivamente Enrica Salvatori, professore associato di Storia medievale e direttore del laboratorio di cultura digitale all’Università di Pisa e Valentina Di Santo, biologa ricercatrice a Boston. Non poteva mancare una giovane promessa, a cui andrà il Premio Primavera Antonietta Guarino, stilista di moda, haute couture, che ha già espresso le sue potenzialità di crescita ma che, vista l’età, non ha ancora raggiunto importanti obiettivi di realizzazione professionale. Il premio a queste donne rappresenta comunque un segnale concreto rivolto alle giovani generazioni, per mostrare che con sacrificio, determinazione e coraggio si possono realizzare i propri sogni.
E’ possibile effettuare una visita guidata al Museo con Andrea Marmori, Direttore del Lia, per tutti coloro che arriveranno intorno alle ore 15.30/16.00.