Settimo appuntamento, quello del 24 luglio, per il Festival Paganiniano di Carro edizione 2018. Prosegue il tour del Festival tra Val di Vara e riviera, e attende gli ospiti ad Arcola - Sagrato della Chiesa di San Niccolò, per un concerto, realizzato in collaborazione con il Paganini Genova Festival, in cui si esibiranno Giovanni Angeleri, violino - Premio Paganini 1997- e Michele Trenti, chitarra. Curriculum di eccezione quello dei due musicisti che ci faranno fare un viaggio esclusivo nelle musiche di Paganini.
La manifestazione è organizzata e coordinata dalla Società dei Concerti onlus, con il contributo di Regione Liguria, Fondazione Carispezia, dello Sponsor storico Isagro Spa e, ovviamente grazie alla collaborazione del Comune di Carro, di tutti i comuni aderenti, e dell’Associazione Amici del Festival Paganiniano.
Anche per questa tappa la Società dei Concerti onlus, mette a disposizione il servizio di bus-navetta con tre punti di raccolta: ore 19.30 Viale Amendola, ore 19.45, Piazza Europa, ore 20.00 via La Pianta; a questo si aggiunge il servizio navetta organizzato dal Comune di Arcola da località ponte di Arcola (parcheggio di fronte alla banca Carispezia) alle ore 20.30, e ritorno alla fine del concerto.
Giovanni Angeleri, Premio Paganini 1997 e padovano di nascita e formazione musicale, è nato in una famiglia di musicisti e, fin dall'infanzia, si è dedicato anche allo studio della Musica antica con strumenti originali: le prime esibizioni infatti sono state con il violino barocco insieme ai genitori, entrambi docenti ai Corsi di musica antica presso la Fondazione Cini di Venezia. Giovanissimo ha iniziato la carriera concertistica affermandosi in molti Concorsi internazionali: il suo nome compare infatti nell'Albo d'oro dei vincitori del “Kreisler” di Vienna, del “Lipizer”, dell'”UNISA” di Pretoria, e del "Vaclav Huml" di Zagabria di cui è stato il primo e tuttora unico vincitore italiano del Primo Premio assoluto. Il definitivo riconoscimento sulla scena dei grandi Concorsi Internazionali gli è venuto dalla vittoria del "Paganini" di Genova nel 1997. Nei 61 anni di vita di questo Concorso tre soli violinisti italiani hanno avuto l'onore di vincere il Primo Premio, e Giovanni Angeleri è uno di questi tre. E' stato invitato da Festivals internazionali fra cui Dubrovnik, Beloeil, Siviglia, Spoleto e da numerose emittenti televisive tra le quali E! Entertainment Television (USA), NHK (Giappone), BR/ARD (Germania), CCTV (Cina) e molte altre. I suoi concerti sono stati trasmessi da Radio nazionali di Germania, Gran Bretagna, Belgio, Sud Africa, Austria, Ucraina, Repubblica Ceca, Giappone, Canada. Ha interpretato i massimi capolavori del repertorio per violino con orchestre di tutto il mondo fra cui: Wiener Simphoniker, Radio and Television Symphony Orchestra of St. Petersburg, Transvaal Philharmonic, Orquesta Sinfonica del Estado de Mexico, Orquesta Sinfonica de Guanajuato(Messico), Radio and Television Symphony Orchestra Nippon Symphony, China National Opera House Symphony Orchestra, Tokyo Symphony oltre che con diverse orchestre italiane. Ha avuto più volte il privilegio di suonare famosi violini storici: lo Stradivari “Cremonese 1715”, il Guarneri “Stauffer”e l'Amati 1566 "Carlo IX" della Collezione del Palazzo Comunale di Cremona, lo Stradivari "Karl Marx" della
Nel 2005 il Comune di Padova gli ha conferito il Sigillo della Città. Giovanni Angeleri, docente presso il Conservatorio di Rovigo, è responsabile dei corsi di Violino e Musica da Camera presso la Fondazione Musicale Masiero e Centanin e dal 1998 è direttore dell'Orchestra delle Venezie, colla quale, nella duplice veste di solista e direttore, ha inciso le più importanti opere per violino e orchestra di Paganini, Ciaikovski, Sarasate, Wieniawski e Bazzini, per Amadeus, Velut Luna e per la giapponese King Records. Per l'etichetta Inglese "L'Oiseau Lyre" - DECCA ha inciso l'integrale dell'Op.V di Arcangelo Corelli.
Fondazione Albert Eckstein, il Guaneri "The King" dell'Accademia delle Scienze Croata, di cui ha inaugurato il restauro nel 2009, lo Stradivari Joachim-Kennedy 1714 della Collezione Lam, il Guarneri 1731 “ex Baltic” e soprattutto il Guarneri appartenuto a Paganini, il mitico “Cannone”, messogli a disposizione dal Comune di Genova.
Michele Trenti è nato a Genova nel 1961, ha studiato chitarra con Anselmo Bersano; ha intrapreso quindi gli studi di pianoforte e composizione trasferendosi a Graz (Austria) per frequentare, presso la Hochschule für Musik und Darstellende Kunst i corsi di composizione, con Ivan Erod, e direzione d'orchestra, con Milan Horvat, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode nel 1988. Dopo il diploma ha frequentato masterclass tenute da Arpad Joo, Mosche Atzmon e Leonard Bernstein. Dal 1988 al 2004 è stato direttore artistico dell’Associazione Filarmonica Genovese. Nel 1989 ha fondato l’Orchestra Filarmonica Giovanile di Genova divenendone Direttore Principale. Nel 1992 ha curato a Genova le manifestazioni musicali per le celebrazioni del 500° anniversario della scoperta dall’America. Dal 1997 al 1999 è stato vicepresidente dell’AMI-Associazione dei Musicisti Italiani, con sede a Pesaro. Nel 2003 è stato incaricato del progetto finanziato dalla Commissione di Bruxelles per la presentazione internazionale di Genova Capitale Europeadella Cultura 2004, dirigendo una tournée nelle capitali dei Paesi dell’allargamento dell’Unione Europea. Il 1° gennaio 2004 ha diretto a Budapest il Concerto di Capodanno organizzato in collaborazione con l’Ambasciata Italiana. Sue composizioni ed arrangiamenti sono stati eseguiti e radiotrasmessi in vari paesi. Svolge attività di conferenziere e saggista. Tra gli incarichi ricoperti: amministratore delegato della casa discografica Philarmonia; docente presso l’Università di Genova del corso di Elementi di musica e teoria del ritmo (corso di laurea in Scienze motorie); vicepresidente dell’Associazione Amici di Paganini di Genova e curatore scientifico del Paganini Genova Festival. Nel 2012 ha ricevuto il premio Artista di Liguria.
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