Venerdì prossimo, 4 maggio ore 21, Bernardo Ratti, Presidente della Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici sarà ospite a San Terenzo per parlare della cucina del territorio con la collaborazione di Riccardo Bonvicini, che introdurrà la serata, della Pro Loco di San Terenzo e della Parrocchia che metterà a disposizione i locali.
Sono ormai anni che la "Marittima" ha iniziato un percorso dal titolo "Schietto di Liguria - piatti tipici della tradizione", con varie iniziative per difendere e promuovere la gastronomia tipica: da tanti incontri sul tema, alle riuscite serate gastronomiche con i ristoranti di quattro anni fa, ai laboratori del pesto, ad eventi come "Colture e Culture della tradizione ligure". Quest' anno varie serata assieme alla Borgata Marinara lericina che continueranno nei prossimi mesi.
"Siamo contenti dell'invito a San Terenzo- commenta Ratti- Prima di tutto perchè sarà l'occasione per confrontarsi su ricette e piatti odierni e del passato. Spero a tal proposito che ci sia contraddittorio sulle eventuali diversità di ricette e su variazioni che, spesso, si trovano anche in pochi chilometri di distanza. San Terenzo ha un'importante gastronomia tipica, sia casalinga, sia di ristorazione, con locali che erano e sono conosciuti anche fuori provincia. Parlerò anche della tradizionale pesca delle acciughe che i pescatori santerenzini, con i loro leudi e bilancelle, attuavano sino a primi anni del '900 alla Gorgona. Una pesca che ha portato tanti piatti di uso comune e ben conosciuti. Quindi curiosità, storia, ricette e ingredienti della grande Cucina Ligure, una cucina in apparenza 'povera' ma in realtà moderna e sana".
Racconta Riccardo Bonvicini: "Spero sia una serata partecipata e di confronto, perchè sappiamo quante variazioni possono esserci di una stessa ricetta. Sarà bello discutere insieme di tutte queste particolarità, tra lericini e santerenzini, i due borghi sono vicini eppure già nel dialetto ci sono differenze importanti. Come sappiamo ci sono due eccellenze: i biscotti di Lerici e il 'poncrè' per quel che riguarda San Terenzo, detto questo, venerdì si potrà chiacchierare tra chi nei muscoli ripieni mette la mortadella e chi no".