I cuochi del Golfo e le grandi navi in cui divennero famosi. Le ricette e le tradizioni locali entrate nella cucina mediterranea e internazionale. Il volume “Quel bianco, alto cappello” raccoglie i suggestivi racconti di vita dei cittadini di Lerici che, poco più che adolescenti, scelsero la via del mare per cercare fortuna, assumendo i più svariati incarichi, tra cui quello di cuoco di bordo.
E' sulle rotte tra Genova, New York, Buenos Aires e altre grandi città, spesso all'altro capo del mondo, e nei menù serviti a bordo, che affondano le radici della tradizione locale, raccontata dalle pagine del volume curato da Armando Baldassari ed Enrico Calzolari, che sarà presentato sabato 5 maggio, alle ore 17.30, in Sala del Consiglio.
"Tra le pagine di questo libro si ritrovano spaccati di una storia che ci appartiene. Quella dell'emigrazione in America, dei grandi conflitti mondiali, le prigionie, la scoperta di terre sconosciute. Un passato prezioso, raccontato attraverso una chiave inedita – commenta il Sindaco di Lerici Leonardo Paoletti -. Il volume rappresenta un'importante testimonianza, raccontata attraverso lo sguardo degli passeggeri a bordo dei grandi piroscafi di una volta".
Emergono così i ritratti di Francesco Biso, Primo Bini, Armando Baldassari, Spartaco Landi, solo per citarne alcuni. Tramite i loro gustosi menù sono raccontate le vite e le faticose gavette, documentate attraverso materiale fotografico e testimonianze dirette. Vite che li condussero a diventare chef apprezzati in tutto il mondo.