Il cinema latinoamericano ha avuto, nonostante l'eterna crisi di questo continente, sempre punito da debiti e problemi socio-economici, oltre che da una pressante ingerenza mediatica hollywoodiana, una rinascita notevole negli ultimi anni. Sarà perché malgrado le difficoltà di finanziamenti - pur sempre presenti - non mancano le idee e le risorse umane, e soprattutto le storie di vita da raccontare, la quotidianità, le esperienze di fare a pugni con la realtà per sopravvivere in un mondo che non offre all'uomo comune molte speranze.Il primo film di giovedi 7 marzo è il capolavoro ore 17.00
IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI di Juan Jesus Campanella dall'Argentina il regista si abbandona al piacere di raccontare, ammaliando il pubblico con tutto l'armamentario a disposizione del cinema. Bel film, e che, mirabile virtù, resta a lungo nella memoria. Oscar più che meritato.
GIOVEDI 14 ORE 17.00 BLIDNESS – CECITA' di Fernando Mairelles con Julianne Moore. Gael Garcia Bernal dal Brasile Lo scrittore portoghese e Premio Nobel José Saramago nel 1995 firmò un altro dei suoi capolavori, il best seller Cecità, ritratto cupo e grottesco di un'umanità in rovina, forse destinata a scomparire. GIOVEDI 21 ORE 17.00
LISTA D'ATTESA di Juan Carlos Tabío. Una coproduzione Messico/ Cuba. È come se tutto il popolo di Cuba si fosse dato appuntamento nella piccola, sperduta stazione di autobus in cui si svolge Lista d'attesa. Film dall'umorismo leggero è divertente e, a suo modo, affascinante.
Infine GIOVEDI 28 ORE 17.00 TONY MANERO Un film di Pablo Larrain dal Cile. Tony Manero dimostra anche quanto la cultura pop americana abbia influenzato il mondo sudamericano (e non solo), anche in un periodo nel quale la dittatura pareva aver eretto un muro invalicabile tra il Cile e il resto del mondo.
Ingresso unico 5,50 soci 4,50 Studenti 3,00 Abbonamento 4 film 10
euro