Membri del consiglio regionale e studenti.
Si concluderà con la visita al Museo “Powstania Warszawskiego” di Varsavia, dedicato all'insurrezione dell’esercito polacco contro le truppe di occupazione tedesche, il viaggio della delegazione ligure nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Gli studenti, inoltre, hanno conosciuto la lunga e prestigiosa storia della comunità ebraica polacca e della cultura Yiddish prima dello sterminio, grazie alla documentazione raccolta nel Museo Polin, sempre nella capitale. I ragazzi erano accompagnati dal rabbino capo della Comunità ebraica di Genova Giuseppe Momigliano, dalla rappresentante della comunità Miriam Kraus, e dai rappresentanti dell’Aned delle quattro province liguri.
Nei giorni scorsi la delegazione ha visitato il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dove trovarono la morte miglia di ebrei e anche polacchi, russi, sinti, rom e oppositori del regime nazista.
«Visitare luoghi come Auschwitz e Birkenau permette a tutte le nuove generazioni di mantenere salda la memoria di quanto avvenuto ad opera dei regimi nazifascisti durante il secondo conflitto mondiale – è il bilancio del consiglieri regionali Francesco Battistini, Andrea Melis e Gianni Pastorino che hanno partecipato alla visita dei lager - E’ stata un’esperienza dal forte impatto emotivo che ci consente di "toccare con mano" l'orrore dello sterminio realmente accaduto, visibile nei capelli dei prigionieri, nelle foto dei bambini, nelle camere a gas, nelle baracche di Birkenau e tanti altri tasselli concreti di un tragico mosaico della follia umana». Secondo Battistini, Melis e Pastorino «la nostra presenza qui, in rappresentanza del Consiglio Regionale, testimonia la costante e doverosa necessità delle Istituzioni di promuovere in ogni forma la cultura della memoria e del ricordo, insieme al rispetto degli alti valori della democrazia, perché tutto ciò non accada mai più».
La delegazione rientrerà in Liguria giovedì sera.