Gli alunni spiegheranno l'importanza dell'istituzione del giorno della memoria, leggeranno alcune brevi riflessioni ed esporranno le testimonianze raccolte in famiglia.
Nella giornata è previsto l'intervento di Francesca Pollicardo, nipote di un monterossino deportato in un campo di concentramento in Germania, la quale condividerà con i ragazzi l'esperienza e la testimonianza dei suoi nonni materni che, conosciutisi nel campo di sterminio, una volta finita la guerra, sono riusciti a creare la loro famiglia a Monterosso.
A conclusione sarà proiettato il film documentario il "Viaggio fi Funny" di Lola Doillon. Basato su una storia vera, il film racconta la vicenda di Fanny, una ragazzina ebrea di 13 anni che nel 1943, durante l'occupazione della Francia da parte dei tedeschi, viene mandata insieme alle sorelline in una colonia in montagna. Lì conosce altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si intensificano e inaspriscono, scappa nel tentativo di raggiungere il confine svizzero per salvarsi. La pellicola racconta, attraverso gli occhi dei bambini, il dramma della guerra e della persecuzione razziale.
Il 27 gennaio del 1945 venivano abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, istituita dalle Nazioni Unite nel 2005 per commemorare le vittime dell’Olocausto.
L'Italia ha formalmente istituito la giornata del 27 gennaio alcuni anni prima delle Nazioni Unite: con la Legge 211 del 2000 la Repubblica Italiana riconosce il 27 gennaio quale data commemorativa per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.