Olimpia Battaglia nasce a Fosdinovo nel 1945, pochi mesi dopo la fine della guerra e qui rimane fino al 1950. Successivamente con la famiglia di origine, si trasferisce nella campagna di Sarzana, città nella quale risiede ancora oggi. Appassionata alla scrittura fin da bambina, sogna di diventare una scrittrice ma per motivi economici non può proseguire gli studi dopo la scuola dell’obbligo. A soli 15 anni inizia l’apprendistato come sarta in alcune piccole aziende nel settore dell’abbigliamento. Oggi, che i figli sono cresciuti ed è diventata nonna, riaffiorano i sogni del passato e ricomincia a scrivere. Da oltre 10 anni conserva in un cassetto i suoi racconti, questo è il primo pubblicato per la Tomolo edizioni.
Si tratta di una realtà editoriale nata recentemente (maggio 2017) in provincia di Modena, giovane e dinamica che vuole dare spazio agli scrittori esordienti. Tomolo è il nome dell’ottavo nano, quello a cui piace leggere tanti “tomi”, scelta non casuale visto l’indirizzo della casa editrice verso il mondo dei bambini. Vengono valutate fiabe, filastrocche, racconti e non si escludono comunque la narrativa e la poesia per adulti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La Tomolo edizioni sarà presente al Modena Buk Festival il 24 e 25 marzo 2018 con le proprie proposte: Una bambola un sogno di Olimpia Battaglia, I calici arcani di Leontina Sassi, Da nonno a nipote: parole nella rete di Alberto Sgorbini, Fate e streghe del XXI secolo di Monica Simonazzi e Cerusicus storia di un barbiere chirurgo nella Lunigiana del XVI secolo di Viviana Sgorbini.