Record storico di abbonamenti per il Teatro Civico della Spezia. Grande adesione alla campagna per la Stagione di Prosa 2017/2018 che supera la soglia dei 1000 abbonati.
“E’ davvero un’ottima notizia” - ha commentato il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - “Il nostro Teatro conferma di essere un punto di riferimento importante per la vita culturale della città. Desidero porgere un grazie di cuore innanzitutto agli spezzini - e non solo - che confermano di avere con il Teatro Civico un legame speciale, uno straordinario attaccamento che rappresenta motivo di orgoglio e una spinta a lavorare con sempre più determinazione per rispondere ai diversi gusti, tenendo sempre alta la qualità dell’offerta. Un grazie, poi, va a tutto il personale del Teatro che in questi mesi ha lavorato con la solita cura e dedizione perché si raggiungesse questo non scontato risultato. Infine, ma non certo per ultimo, il ringraziamento dell’Amministrazione va alla commissione tecnico scientifica uscente e a Roberto Alinghieri. Con lui abbiamo condiviso l’impianto generale della Stagione e lavorato per l’inserimento di alcune significative novità, a partire dal “gemellaggio” con il Teatro Belli di Antonio Salines di Roma. Gli oltre mille abbonati alla Stagione del Civico avranno l’opportunità di assistere a uno degli spettacoli della Stagione del Teatro Belli a ingresso gratuito, previa prenotazione. Antonio Salines sarà inoltre protagonista della Stagione del nostro Teatro con Gente di facili costumi, il prossimo 14 marzo, e i nostri abbonati potranno assistere gratuitamente, fino ad esaurimento posti, allo spettacolo. Non mi resta dunque che augurare a tutti gli abbonati e agli appassionati di Teatro una buona stagione 2017/2018”.
La Stagione di prosa 2017/2018 inizia giovedì 16 novembre con Filumena Marturano di Eduardo De Filippo con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses per la regia di Liliana Cavani, in scena anche venerdì. Il 2017 vedrà altri due grandi spettacoli: L’Avaro di Moliére con Alessandro Benvenuti per la regia di Ugo Chiti (domenica 3 dicembre) e il colossal Il nome della rosa di Umberto Eco nella versione teatrale di Stefano Massini con regia e adattamento di Leo Muscato prodotto da tre teatri stabili (domenica 17 e lunedì 18 dicembre). Nel 2018 la Stagione prosegue con Il Casellante di Andrea Camilleri con Moni Ovadia, Valeria Contadino e Mario Incudine per la regia di Giuseppe Dipasquale (domenica 21 e lunedì 22 gennaio). Sarà quindi la volta di Intrigo e amore di Friedrich Schiller per la regia di Marco Sciaccaluga (domenica 28 gennaio). A febbraio Father and son con Claudio Bisio tratto da Michele Serra (mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio) e Mozart – Sogno di un clown di e con Giuseppe Cederna (lunedì 19 febbraio). A seguire Ale e Franz con Nel nostro piccolo - Gaber/Jannacci/Milano (giovedì 1 marzo), Delitto/Castigo con Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini (martedì 6 e mercoledì 7 marzo) e La Bottega del Caffè di Carlo Goldoni portata in scena dalla Compagnia Gank (mercoledì 21 e giovedì 22 marzo). La Stagione si conclude con Rosalyn di Edoardo Erba con Marina Massironi e Alessandra Faiella per la regia di Serena Sinigaglia (giovedì 5 aprile).