Dopo i consensi ricevuti dalla critica, la nuova fatica cinematografica del regista francese arriva all’arena LA PINETINA Centro Allende venerdi 11 agosto alle ore 21.30. A differenza dei suoi ultimi film, questa volta Ozon ha voluto girare il remake di una pellicola di Ernst Lubitsch ("Broken Lullaby", 1932), strizzando l'occhio anche al cinema di Rohmer. E per l'occasione ha utilizzato un bianco e nero molto stilizzato
Ambientato nel 1919, all'indomani della fine della guerra, il film incentra la sua attenzione sulle vicende di Anna, una ragazza che vive nel ricordo di Frantz Hoffmeister, il fidanzato caduto al fronte alcuni mesi prima nel corso di uno scontro con dei soldati francesi. Anna ha infatti scelto di non sposarsi, continuando a vivere presso la residenza degli Hoffmeister. Tuttavia, questa routine verrà sconvolta dall'arrivo nel villaggio di Adrien Rivoire, un giovane parigino che si presenterà come un intimo amico di Frantz. Un film ben fatto, ottimo, ordinato nella successione delle scene, Ozon ci conduce per mano fino a farci scoprire cosa veramente sia accaduto tra Frantz e Adrien. E’ anche un film sulla finzione o sulla menzogna palliativa che in fondo fa star bene ed aiuta a custodire una memoria positiva dei fatti.