Incontrato stamattina in altra veste, Cidale -spezzino e musicista di fama internazionale, è una delle stelle italiane del jazz contemporaneo, batterista eclettico e giovanissimo, abituato a girare il mondo per i concerti- ha scelto la sua città ed il suo quartiere per organizzare un festival che ha nell’improvvisazione e nella cultura il suo cuore, per affermare l’importanza delle radici attraverso la musica, l’arte, la letteratura e la storia.
Una scelta artistica di spessore e che offre davvero una tre giorni all’insegna della cultura privilegiando le scelte che più possono offrire un panorama vario ed elevato al pubblico che, in questo quartiere, da sempre partecipa con entusiasmo alle iniziative promosse e che ha nel suo tessuto commerciale (come sottolinea Matteo Cidale) una grande forza propulsiva e coesa.
Insomma tutto un quartiere coinvolto per una tre giorni che si preannuncia davvero interessante.
Si parte venerdì 11 agosto alle 19 con L’Incontro con l’attore. In questo caso la parola ed il palco saranno a disposizione di Matteo Taranto, oggi forse l’attore spezzino più conosciuto e spesso coinvolto nelle manifestazioni che legano la cultura alla sua terra e alla sua città. Una performance che parlerà dell’improvvisazione in teatro, legando così la sua attività di attore al jazz, che nella musica fa dell’improvvisazione il suo fondamento.
Sempre venerdì 11 ci sarà il concerto di quello che oggi è considerato uno dei jazzisti più importanti del panorama nazionale e non solo, una serata (dalle ore 21,30 in Piazza Fregosi) che vedrà il quartetto di Roberto Gatto esibisri per un pubblico pronto ad ascoltare le note ed i ritmi del miglior jazz italiano.
Sabato 12 invece la giornata sarà dedicata alla storia, alla storia di Migliarina in particolare, dellle sue origini e del suo dialetto, dei personaggi e delle storie di un quartiere che ancora oggi mantiene viva la propria identità.
Saranno Gino Ragnetti (storico e giornalista), Pier Giorgio Cavallini (dialettologo), Marco Tarabugi (architetto), condotti sulle vie della storia spezzina da Enrico Colombo che accompagnerà tutti nella ricerca delle origini del quartiere.
Alle 19 del 14 agosto, domenica, incontreremo l’autore del libro “Le dieci stanze”, lo spezzino Alessandro Ebuli, affiancato per l’occasione da Adolfo Margiotta, attore e comico conosciuto al grande pubblico, che leggerà, intervallando con la sua peculiare verve comica, le pagine dei racconti che compongono l’opera di Alessandro Ebuli.
Alla sera, alle 21,30, uno spettacolo dedicato allo swing, con un tributo a Frank Sinatra proposto dall’attore e cantante Gianluca Guidi, figlio d’arte per eccellenza (il padre Johnny Dorelli e la madre Lauretta Masiero gli hanno fornito voce e presenza scenica) che dedicherà la serata al grande crooner italoamericano e ai suoi grandi successi.
Questa prima edizione, così composita e interessante, speriamo sia il preludio a molte altre, sempre e comunque di alto livello e capaci di portare in piazza la cultura.
In caso di pioggia, oggi tanto invocata ma che sarebbe deleteria per gli spettacoli, saranno coinvolti altri locali e cioè:
Per Matteo Taranto il Piper 2.0 in Piazza Concordia 5; per Roberto Gatto Quartet il Circolo Vizioso di Via del Canaletto 153; per “Migliarina incontra la Storia” il Circolo Vizioso; per l’Incontro con L’Autore Alessandro Ebuli e Adolfo Margiotta, Madame Bovary viale Italia 494, cosi come avverrà per Gianluca Guidi ed il “suo” Frank Sinatra, che in caso di malaugurata pioggia saranno ospitati sempre dal Madame Bovary.
Il Festival sarà realizzato con la collaborazione del Comune della Spezia, il patrocinio della Regione Liguria e di Telethon. Gli ingressi alle manifestazioni saranno gratuiti.
In galleria fotografica la locandina
