Ha preso il via mercoledì 7 giugno “ZOOM” - il progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dalla Fondazione Carispezia - con il primo percorso dedicato al Festival della Mente di Sarzana che coinvolge oltre 250 studenti delle scuole superiori della provincia spezzina. Un “viaggio” dietro le quinte di un grande evento culturale, pensato per offrire opportunità di approfondimento ed esperienze sul campo che potranno orientare e sostenere un ingresso consapevole degli allievi nella realtà lavorativa mediante l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
L’iniziativa rientra in un progetto più ampio, realizzato dalla Fondazione sulla base di un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, per fornire una risposta concreta alla necessità emersa dal confronto con il Tavolo dell’Istruzione Superiore, strumento di dialogo permanente con le scuole del territorio, di ampliare le opportunità di inserimento dei ragazzi in percorsi di alternanza scuola-lavoro - obbligatoria con la Legge 107 del 13 luglio 2015 - e avviare un processo di sensibilizzazione e informazione delle realtà locali interessate al tema.
Il titolo del progetto, “ZOOM”, si ispira all’idea di “mettere a fuoco” aspetti specifici, competenze e operatività in ambiti professionali diversi. Oltre al programma dedicato al Festival della Mente, attivato in questi giorni, in autunno partirà infatti un secondo percorso, nell’area Welfare e Assistenza sociale, dedicato all’Emporio della Solidarietà – il supermercato per persone in difficoltà – che sarà realizzato in collaborazione con Caritas e la Cooperativa La Piccola Matita Onlus.
ZOOM – Percorso Festival della Mente
Il percorso dedicato al Festival della Mente - il primo festival europeo sulla creatività e i processi creativi, diretto da Benedetta Marietti con la consulenza scientifica di Gustavo Pietropolli Charmet - prende spunto dall’esperienza dei volontari del festival, circa 400 persone che contribuiscono ogni anno alla riuscita della manifestazione, fra cui 250 provenienti dalle scuole superiori della provincia. L’iniziativa prevede due fasi che alterneranno a momenti formativi l’esperienza sul campo durante i tre giorni del festival, in programma l’1, 2 e 3 settembre 2017, per un totale di circa 25 ore di alternanza scuola-lavoro per ciascun alunno.
La prima fase è stata avviata in questi giorni con due mattinate di formazione presso il Cinema Moderno di Sarzana, in cui i ragazzi di tutte le scuole della provincia hanno incontrato diversi professionisti del settore culturale: Micaela Rossi, consulente organizzativa del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Tè a Mantova, ha tenuto mercoledì 7 giugno una lezione dal titolo “Come organizzare un evento culturale? Il caso di Expo 2015 e di Mantova, capitale della cultura 2016”. Giovedì 8 giugno Francesca Giovannelli, guida turistica della provincia della Spezia, ha affrontato il tema dell’accoglienza e delle relazioni con il pubblico, e Matteo Salvi, responsabile dell’organizzazione logistica del festival BergamoScienza, ha dialogato con i ragazzi sulle buone pratiche nella gestione di una manifestazione culturale.
Seguirà, nelle prossime settimane, una serie di incontri di formazione specifica dedicati alle singole mansioni che compongono la “macchina organizzativa” del Festival della Mente: “Vivere il backstage di un evento culturale”, a cura di Maria Fontana, responsabile didattica e eventi culturali Palazzo Ducale, Genova; "Bambini e ragazzi: dinamiche relazionali ed imprevisti nei gruppi informali”, a cura di Roberta Di Martino, mediatore familiare Cooperativa Lindbergh della Spezia; “Ufficio stampa: un ruolo fondamentale per tutti gli eventi culturali”, a cura di Giovanna Ieluzzi dell’Ufficio stampa Delos; “Social media journalism: Twitter, Instagram e Facebook”, a cura di Barbara Sgarzi, docente della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, e “La fotografia: nozioni base e approfondimenti legati a un evento culturale”, a cura della fotografa Laura Pietra. A questi si aggiungeranno due “progetti speciali” che coinvolgeranno gruppi di 12/15 studenti: con “MoviMENTI”, il focus a cura dello scrittore e giornalista Matteo Nucci - ospite di diverse edizioni del Festival della Mente - e della fotografa Laura Pietra, i ragazzi approfondiranno le modalità e i temi legati al reportage. Il focus “IngrandiMENTI”, a cura della scrittrice Francesca Scotti e del video-maker Francesco Pucciarelli, vedrà i ragazzi cimentarsi in due giornate di formazione e lavoro sul campo per realizzare delle video-interviste ai relatori del Festival e un video finale. I risultati di entrambi i progetti (reportage, video-interviste) verranno poi pubblicati sul sito del Festival.