I maestri d’ascia rivivono a Lerici con Vele Latine ^{In evidenza}

A spiegare la filosofia ed il perché dell'evento (questo fine settimana, 27 e 28 maggio) è stato Giancarlo Barberis, Lega Navale: “Vele Latine è prima di tutto la riscoperta e la valorizzazione di una delle grandi arti che nel passato, anche non troppo remoto, hanno reso importante il nostro golfo. I maestri d'ascia, che sono sempre più rari da trovare, rappresentano un patrimonio che è giusto celebrare e riscoprire”. Modellare il legno, fare in modo che dal pezzo grezzo di materia prima si arrivi al prodotto finito, imbarcazione in grado di sopportare la potenza dirompente del mare: questo è stato il maestro d’ascia, figura di spicco nella cantieristica nautica che nel corso dei millenni si era saputa ritagliare un ruolo di pregio all’interno delle società. Oggi figura scomparsa, che però viene ricordata a Lerici con l’evento Vele Latine, tre giorni di musica, eventi ed iniziative che animeranno le vie del centro.
Non solo le oltre 15 barche provenienti da tutta Italia, che parteciperanno al Trofeo progetto SIM, organizzato dal circolo lericino della Lega Navale, in collaborazione con il circolo Vela Erix e le associazioni di categoria, ma mercatino artigianale, mostre di pittura, presentazioni di libri: Lerici diventerà un vero e proprio villaggio espositivo, dove, subito dopo le regate, le imbarcazioni verranno ormeggiate, così da rendere il lungomare vero e proprio palcoscenico per queste regine del mare.
Imbarcazioni storiche, che vantano millenni di storia alle spalle: dopo essersi quasi estinte, tornano nel nostro Golfo agli inizi degli anni 2000, quando i circoli locali decidono di riscoprire l’antica tradizione delle Vele Latine: così, grazie alla passione e all’impegno di alcuni armatori locali, ogni anno vengono organizzare regate e manifestazioni collaterali.
Il Trofeo presentato oggi è reso possibile grazie a SIM, lo sponsor che ha deciso di supportare quest’iniziativa così prestigiosa per il Golfo dei Poeti: “Un grande risultato- commenta il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti- perché dimostra cosa significa per me Lerici: grazie a questi eventi è possibile portare investitori sul nostro territorio, farlo conoscere e farlo crescere, arrivando a creare nuovi posti di lavoro. Il contributo dello sponsor e delle associazioni di categoria, ci permette di offrire ai nostri cittadini e turisti un fine settimana davvero spettacolare”.
Le Vele Latine sono, in definitiva, un simbolo: simbolo di eleganze e di bellezza; di un’arte che ci riconduce ad un periodo storico importantissimo per il Mediterraneo e per il Golfo della Spezia, tanto che, oggi, con il termine latine non ci si riferisce più esclusivamente all’attrezzatura velica, ma ad un vero e proprio movimento culturale, che Gianfranco Barberis e Maurizio Moglia hanno deciso di proporre a Lerici, grazie alla Lega navale che loro rendono viva e aderente al territorio: “Oggi la Lega è impegnata anche nella valorizzazione della rete sentieristica- commenta il Sindaco- e per noi questo ha un grande significato, perché ci fa capire come siano attivi questi circoli, che si spendono veramente per rendere più bello il nostro territorio”.
Entrando nel vivo della manifestazione sportiva vera e propria, Davide Sampiero, direttore sportivo del Circolo Vela Erix, ha spiegato: “Abbiamo pensato di organizzare due percorsi di regata, uno più tecnico e l’altro di crociera: questo permetterà di apprezzare le bellezze del nostro Golfo, con le perle di Lerici a San Terenzo a fare da cornice, senza però dimenticare l’aspetto tecnico, altrettanto importante”. Dunque l’intero Golfo protagonista, sia dentro che fuori diga. Soddisfatto anche lo sponsor, Progetto SIM, una società che opera nel settore della consulenza finanziaria e dell’intermediazione mobiliare, con sede a Milano, La Spezia e in Emilia, che raccontano: “Abbiamo deciso di sponsorizzare questa manifestazione per farci conoscere. Non essendo però la visibilità il nostro primo scopo, abbiamo la fortuna di poter scegliere gli eventi da supportare e questo, così come ci è stato descritto da Barberis, ci ha immediatamente conquistati”.
Alice Cabani, vicepresidente di Confcommercio, ha poi illustrato, durante la conferenza stampa di questa mattina, l’intero programma dei due giorni: Si parte venerdì 26 maggio con l’apertura delle oltre 100 bancarelle allestite tra via Roma, Rotonda Vassallo, giardini, Piazza Mottino, Piazza Garibaldi e Calata Mazzini: protagonisti il food a km 0, opere di ingegno dedicate al mare e molto altro. Via Cavour diventerà invece cornice dell’esposizione dedicata all’artista Catello Marianni mentre una personale di Lotario Farina sarà allestita in Piazza Mottino. Si prosegue sabato 27 maggio: dalle ore 15 alle ore 18 si svolgerà in piazza Mottino una partita di burraco aperta a chiunque volesse partecipare (per iscrizioni rivolgersi alla gioielleria Andana, in Piazza Mottino), mentre dalle 21,30 la serata sarà allietata dalle note del concerto jazz del gruppo “Giani Guastini Jazz Four”.
Alle ore 17 di domenica 28 maggio sarà presentato il nuovo libro di Giancarlo Barberis “I cantieri Barberis. Una storia italiana dallo Schiacchetrà alla Coppa America”. Si prosegue, alle ore 18, con la premiazione delle regate in piazza Mottino, dove brindare tutti insieme alla salute della manifestazione.