Il documentario, avvincente, firmato da Bill Morrison, uno dei più audaci filmmaker americani, parte dal ritrovamento di un giacimento di pellicole sotto i ghiacci dello Yukon per ricostruire, attraverso una pagina fondativa della storia americana, l'epoca della corsa all'oro e dei pionieri del cinema. Acclamato a Venezia e poi al New York Film Festival, è uno dei più coinvolgenti film di found footage mai realizzati: le immagini (fotografie, film e frammenti degli anni Dieci, inserti televisivi) ci parlano dell'epoca della corsa all'oro, evocano l'America di Chaplin e l'evolversi d'una nazione capitalista, rintracciano l'origine delle grandi fortune americane (compresa quella dei Trump, la cui storia parte da uno dei tanti caffè-postribolo del Klondike).