Il libro, edito da Cavinato Editorec International, è un giallo che narra la storia di una giovane e ambiziosa giornalista, Francesca Fioravanti, che cerca di svelare il mistero che avvolge la morte di un pseudo aspirante scrittore: Giacomo Bevilacqua. Mistero legato ad una vicenda narrata in un introvabile “manoscritto”. La protagonista vive a Firenze e, per svolgere le proprie indagini, si sposta dalla città Toscana a Milano, Roma e Palermo, trascorrendo anche un weekend da brividi nel territorio lericino. Raiti non si lascia sfuggire l’occasione di descrivere minuziosamente la terra che gli dato i natali e che ama intensamente.
Il romanzo racchiude un mistero che riconduce al castello di Fosdinovo, presentato e descritto con la sua storia e le sue leggende.
La splendida copertina, disegnata dal grafico ed architetto Stefania Mariani, dona un fascino ulteriormente suggestivo al libro.
Questo è il terzo romanzo pubblicato da Marco Raiti, che dopo “Omicidi nel 2117”, thriller ambientato nel futuro, “Il tempo del guerriero”, romanzo di avventura che si svolge in Qbec (Canada) ed è collocato in un non ben precisato periodo del passato, ci presenta una nuova storia tutta italiana, ricca di suspence e colpi di scena, ambientata ai giorni nostri.
PREMI E RICOSCIMENTI
Ha ottenuto importanti riconoscimenti in vari concorsi letterali nazionali ed internazionali. Fra questi: il 2° e il 4° posto in due diverse edizioni del PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TROFEO DELL’ALTIPIANO“ nell' 84, finalista nelle sezioni “Poesia singola“ e “Narrativa singola“ del “PREMIO NAZIONALE PIOLTELLO“, nel 97 e, nel corrente anno: finalista con due (unico dei filnalisti) brevi racconti nel concorso letterario nazionale “EMOZIONI IN BIANCO E NERO“, 5° posto nel I premio internazionale di poesia “EMOZIONE IN VERSI“. Finalista alla Prima Edizione del Concorso Nazionale di Poesia 'IL FORTE 2008“.