Stiamo parlando del Festival della Fotografia Etica che, ogni anno attesissimo, vede nella fotografia una speciale alleata della conoscenza, della capacità di guardarsi intorno, del pensiero critico. Qui, infatti, come nella vita e nell'esperienza di Prina, l'etica è al centro. Per lui, lo vediamo, la fotografia è lo strumento ideale e moderno per dare a tutti la spinta a riflettere sui grandi temi del tempo che viviamo – e senza perdere mai di vista l'aspetto più 'deontologico' del mezzo.
I suoi scatti, come quelli protagonisti del Festival e selezionati dai migliori autori in tutto il mondo, parlano alle coscienze. Raffaella Castagnoli, fotografa lunigianese che martedì lo presenterà, spiega: "Con Alberto nessun discorso è mai banale, c'è uno spessore che si legge nel suo viso, nelle sue immagini, nel suo modo d'affrontare la vita" (e le vite). Con questo spessore arriverà a raccontare di tutti i suoi incredibili progetti e di come, da sette anni, è riuscito a rendere Lodi "un laboratorio di immagini, idee, dibattiti, approfondimenti", valorizzando il ruolo di fotografi e fotogiornalisti, riuscendo a offrire alla sua città, all'Italia e al mondo sempre nuovi e preziosi spunti e attirando di anno in anno sempre più visitatori. Arriverà a raccontarci e a raccontarsi come fotografo, reporter e professionista, portando a noi "senso storico e acutezza critica", compiutezza e grande empatia: rassicurandoci ed educandoci, parlerà a noi del mondo e della fotografia".
"Imperdibile, per tutto quello che di lui si può scoprire e per tutto quello che potrà insegnare, l'invito è rivolto a tutti coloro che per curiosità o passione vogliono partecipare. Accoglierlo numerosi è il miglior modo per ringraziarlo del tempo che, tra mille impegni, ci ha concesso", scrive il team di Lunicafoto.
L'appuntamento è per martedì 28 marzo, ore 21.
Contatti: 3478282381