Il progetto è un percorso di educazione all'immagine e di scambio interculturale che dal 2002 ha coinvolto bambini, scuole e porti: La Spezia, S. Stefano Magra, Alessandria d'Egitto, Misurata (Libia), Casablanca (Marocco), La Valletta (Malta), Gozo (Malta), Bastia (Francia), Almeria (Spagna). L'iniziativa consente ogni anno a tanti bambini di fare un viaggio ideale tra i Paesi del Mediterraneo. Nel corso dell'anno scolastico i ragazzi lavorano per immaginare il viaggio che i container compiono, incontrando popoli e culture differenti. Le decorazioni ideate dai bambini sono poi riprodotte all'esterno e all'interno di un vero container, che si trasforma in una galleria d'arte itinerante sulle rotte del Mediterraneo. In questo modo gli studenti dei vari paesi comunicano tra di loro con il linguaggio dell'arte, superando le barriere linguistiche e culturali.
"Proviamo a modificare l'immagine stessa del container: non più scatolone chiuso e misterioso, ma luogo aperto, colorato e portatore di scambi culturali e di socialità".