In scena ci saranno Barbara Langella e Virginia Podestà nel ruolo di due donne, una madre e una figlia.
Lo spazio in cui si muovono è scarno, un ambiente composto da pochi oggetti ma pervaso da uno stato di cose che sovrasta tutto.
Il disagio e la solitudine regnano incontrastati fra le mura domestiche di molte case dove la volgarità e l'indifferenza sono le nuove malattie che contagiano tutti, trasformando la realtà nella più becera fiction televisiva. Non c'è via di scampo... possiamo solo adeguarci.
Comincia così un gioco al massacro che ha come unico obiettivo la propria sopravvivenza, dove non contano i fatti che sono realmente accaduti, ma solo quelli che oggi possono essere utilizzati come strumenti di offesa e di aggressione.
All'interno della casa, la vita delle due donne viene scandita da una serie di antichi rancori, ripicche e violenze: è un continuo rinfacciarsi, vomitarsi addosso colpe, per giustificare le loro esistenze emarginate, di animali feriti, di donne sole.
Lo spettacolo è a cura dell'Associazione Culturale "Le Metamorfosi dell'Acqua". Ideato e diretto da Alessandro Albertini.