Il quadro di San Lazzaro ha un interesse particolare non solo dal punto di vista artistico ma anche per il contenuto dell'opera: in basso è infatti collocata una veduta di Sarzana così come appariva a chi percorresse la via Romea: sormontata da un grande stemma di Genova, si vede la porta a mare non più esistente, al centro spiccano le torri campanarie di Sant'Andrea e di Santa Maria Assunta in mezzo alle quali spunta la mole della fortezza di Sarzanello.
I numerosi appuntamenti dedicati al Fiasella, e che hanno coinvolto studiosi ed artisti, hanno consentito di approfondire vari aspetti poco noti della storia della frazione di San Lazzaro e più in generale della città di Sarzana, prendendo spunto dall'opuscolo scritto nel 1876 dallo storico Achille Neri, e che viene ora ripubblicato.
L'Anno Fiasellesco, che è stato quindi occasione di crescita, di formazione e di scoperta per chi vi ha partecipato, si avvia ora alla conclusione ufficiale con gli ultimi appuntamenti.
"L'iniziativa ha avuto da subito il sostegno dell'Amministrazione comunale – sottolinea l'assessore per la cultura Sara Accorsi – ed ha confermato durante il suo svolgimento i pregi che già emergevano in fase di progetto, conciliando in modo ottimale rigore scientifico, approfondimento e divulgazione aperta a tutti: Sarzana è un vero e proprio 'museo diffuso' capace di rivelare sempre nuovi aspetti. Domenico Fiasella, noto come "Il Sarzana", è poi un personaggio emblematico sulla cui eredità – artistica e non solo – vale la pena di soffermarsi: partito da Sarzana, viaggiò da Genova a Roma, sempre alla ricerca di nuovi linguaggi figurativi e passando dal manierismo delle prime opere alla scoperta delle avanguardie barocche. L'assessorato per la cultura e l'amministrazione di Sarzana hanno trovato naturale entusiasmarsi di fronte a un'iniziativa volta a far riappropriare i sarzanesi dell'eredità di un genio simbolo della nostra città nella Storia dell'Arte".
Per ulteriori informazioni si può visitare la pagina facebook del Centro Culturale "Don Vincenzo Musso", cliccando qui.
Programma eventi per la chiusura dell'Anno Fiasellesco
"Domenico Fiasella Rivisitato"
Dal 25/02 al 05/03 - Atrio del Palazzo Comunale, Sarzana
17 elaborazioni grafiche in chiave moderna della tela fiasellesca conservata a San Lazzaro e realizzate dagli studenti del liceo artistico "Cardarelli" della Spezia.
Inaugurazione sabato 25 febbraio - ore 15:00
Mostra ad ingresso libero
"Alla scoperta di Domenico Fiasella"
Domenica 26 febbraio e domenica 5 marzo
Ore 15:00 - 18:00
Partenza presso la Cattedrale di Sarzana
Un itinerario artistico tra le chiese e i luoghi del centro storico di Sarzana per scoprire le opere del pittore sarzanese.
Tappe del 26 febbraio: Cattedrale Santa Maria Assunta e Chiesa di San Giovanni (ex cappuccini)
Tappe del 5 marzo: Cattedrale Santa Maria Assunta e Museo Diocesano
"Gli esordi di Domenico Fiasella", Piero Donati
Sabato 4 marzo, ore 17:00 - Sala Consiliare, Sarzana
Una conferenza sulla formazione artistica di Domenico Fiasella sino alla realizzazione della tela San Lazzaro implora la Vergine per la città di Sarzana del 1616.
L'evento sarà introdotto da Andrea Moruzzo con la presentazione del Report finale dell'Anno Fiasellesco e la ripubblicazione dell'opuscolo di Achille Neri del 1876.*
"Dal Barocco al Romanticismo", No Name for a Night
Sabato 4 marzo, ore 21:00 - Chiesa di S. Lazzaro
I giovani musicisti spezzini Gledis Gjuzi (pianoforte), Maria Cozzani (violino), Ignazio Alayza (viola) e Martina Calvano (viola) ci accompagneranno tra le celebri note di Bach, Brahams, Mascagni, Delibes e molti altri ancora.
L'evento si concluderà con la chiusura ufficiale dell'Anno Fiasellesco e la proiezione di un video riassuntivo delle attività svolte.
*Il Report finale e l'opuscolo di Achille Neri saranno disponibili dal 4 marzo 2017. È prevista un'offerta minima di 10 €; il ricavato sarà investito totalmente per le prossime iniziative culturali del circolo "Don Vincenzo Musso" della Parrocchia di S. Lazzaro di Sarzana.
Per avere maggiori informazioni sulle iniziative si può chiamare il numero: 329 027 2512
oppure inviare una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.