Sono circa 200 le visite giornaliere registrate nei primi tre giorni della mostra, visitabile quotidianamente dalle 18 alle 23 con accesso gratuito.
Una grande affluenza fonte di soddisfazione per l'amministrazione comunale, che si è a lungo impegnata nell'organizzazione dell'iniziativa, e per lo stesso artista.
"Ringrazio il Sindaco e l'intero gruppo consiliare per la considerazione ricevuta – commenta lo scultore Yoshin Ogata - Sono soddisfatto della riuscita dell'allestimento in una cornice esclusiva come il Castello di Lerici e i numeri confermano la mia impressione".
Taiwan, Australia, Spagna (dove l'artista ha avuto per diverso tempo uno studio), Giappone, Belgio, Olanda, Germania, Francia, Florida. Sono solo alcuni dei paesi che hanno ospitato mostre personali e sculture dell'artista giapponese, che da anni ha scelto di risiedere nel nostro territorio, di cui si è innamorato.
"Mi trovavo in Australia per l'allestimento di una mostra quando il Sindaco Paoletti mi ha contattato telefonicamente per confermare l'esposizione al Castello di Lerici – continua Ogata - Mi ha proposto inoltre di posizionare alcune mie opere negli angoli della città e l'idea mi è piaciuta subito. Anni fa avevo richiesto di poter allestire una personale all'interno del Comune ma la mia proposta non era stata accettata a causa dell'impossibilità di sfruttare il Castello di Lerici e quello di San Terenzo. Oggi sono soddisfatto di aver dato vita a questa collaborazione, che sarei felice proseguisse in futuro".
Un'intenzione condivisa dalla stessa amministrazione, che considera l'esposizione il primo passo verso un legame stabile:
"Saremmo onorati di legare il nome di Ogata al nostro territorio in modo duraturo, attraverso eventi e iniziative future – commenta il Sindaco di Lerici Leonardo Paoletti - La scultura che abbiamo deciso di posizionare all'ingresso della città, all'entrata della galleria Primacina, conferma questa nostra intenzione".
Un regalo che l'artista ha voluto fare a quella che da tempo è la sua città ma che, nei giorni scorsi, ha destato in qualcuno perplessità a proposito di una sua effettiva donazione.
"Formalizzeremo a breve la donazione – aggiunge il Sindaco Paoletti - Sono stati i tempi tecnici a richiedere la soluzione burocratica provvisoria del comodato d'uso, che ci ha consentito di mobilitare la scultura più velocemente".
"Quella di regalare una mia opera alla città di Lerici è un'idea partita da me, una volta conosciuto il Sindaco in occasione della cittadinanza che mi è stata data a fine 2015 – aggiunge Ogata - Non mi aspettavo i dubbi e le polemiche emersi intorno a quello che voleva essere un omaggio a un territorio che amo particolarmente. Per questo ci tengo a precisare che la scultura è un mio dono, definitivo, alla città. Spero che basti la mia parola".