L'esposizione, realizzata dalla Fondazione in co-produzione con ONO arte contemporanea, è visibile sino al 19 giugno 2016 e presenta quaranta fotografie tratte dall'archivio di Sukita su Bowie, probabilmente uno dei più importanti di quelli che riguardano l'artista londinese.
Sebbene il lavoro del fotografo sia universalmente noto attraverso gli scatti iconici che illustrarono la copertina dell'album "HEROES", in pochi sanno che la relazione tra Bowie e Sukita, nata a Londra nel 1972, si è negli anni trasformata in un'amicizia che ha dato vita a una relazione professionale e umana tra i due che sarebbe durata per il resto della vita del musicista inglese, nonché a scatti intimi e di disarmante bellezza per la loro quotidianità.
Masayoshi Sukita nasce nel 1938 a Nogata, una piccola città mineraria nella regione settentrionale del Kyushu, in Giappone. Dopo essersi diplomato al "Japan Institute of Photography" studia con un affermato fotografo giapponese, Shishui Tanahashi. In seguito inizia a lavorare in un'agenzia pubblicitaria a Osaka e nel 1965 si trasferisce a Tokyo, dedicandosi alla fotografia di moda e girando pubblicità per la televisione. Dalla fine degli anni '60 inizia a sviluppare un grande interesse per le sottoculture e nel 1969 partecipa al Festival di Woodstock. Tra il 1970 e il 1971 visita più volte New York e resta influenzato dall'energia della città che ruota intorno alla Factory di Andy Warhol, tra arte, cinema e musica. A New York fotografa anche Jimi Hendrix, nei mesi immediatamente precedenti la sua morte. Un'altra metropoli che gioca un ruolo chiave per Sukita è Londra, dove nel 1972 incontra colui che avrebbe cambiato il corso della sua vita: David Bowie. Durante la sua carriera, Masayoshi Sukita ha inoltre immortalato, tra gli altri, Marc Bolan (T. Rex), Cindy Lauper, Rie Miyazawa, Iggy Pop, Yellow Magic Orchestra, Brian Eno, David Byrne, Kyoko Koizumi, Ray Charles, Quincy Jones, Billy Joel, New York Dolls, Francis Ford Coppola, Chuck Berry, Elvis Costello, Joe Strummer, Boy George, Vivienne Westwood, The Police, Billy Idol.
I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre. Nel 2009 ha partecipato alla mostra "Who Shot Rock & Roll" al Brooklyn Museum. Nel 2010 ha pubblicato "Y.M.O. x SUKITA" e nel 2012 "BOWIE x SUKITA - Speed of Life", un libro fotografico che copre i quarant'anni in cui Sukita ha ritratto David Bowie. Nell'agosto 2012 aprono contemporaneamente una sua personale al Tokyo Metropolitan Museum of Photography, Shibuya Parco Museum e una alla Paul Smith Space Gallery di Londra. Nel 2013 fornisce gran parte del materiale fotografico per la mostra "David Bowie is" al Victoria & Albert Museum di Londra, e contestualmente inaugura la mostra "David Bowie Photo Exhibition" alla SNAP Gallery di Londra. Ancora nel 2013 lavora alla campagna pubblicitaria per la collezione s/s dello stilista inglese Paul Smith. In agosto segue e fotografa Iggy Pop nel suo tour in Corea del Sud. Alla fine del 2014 tiene due mostre "Time – David Bowie by Masayoshi Sukita" e "Wave", entrambe a Tokyo.
La mostra "David Bowie & Masayoshi Sukita: Heroes" è accompagnata da un catalogo edito da Ono e Chiaroscuro Creative (Bologna).
Qui sotto è possibile scaricare la locandina dell'evento.