L'installazione sonora sarà ospitata nella sala dove è esposto il ciclo Oltre lo spettro e altre opere dell'ultimo periodo caratterizzate dal cromatismo e dal potente e suggestivo impatto visivo.
L'idea di concepire questa singolare appendice all'evento espositivo nasce dalla collaborazione con il prof. Andrea Nicoli, docente di Composizione presso il Conservatorio "G. Puccini", con il quale sì è pensato di stabilire un dialogo fra la musica contemporanea e le creazioni di Giulio Turcato.
Così presenta il progetto Andrea Nicoli: "Ogni forma d'arte non è mai stata un universo separato ma ha sempre trovato, velatamente o manifestamente, un dialogo con le altre arti. Queste, nell'evoluzione storica hanno avuto punti in comune, stesse idee e prospettive, stesse tendenze, stessi "moti rivoluzionari". Per tale ragione l'invito ricevuto dal CAMeC per progettare l'installazione sonora alla mostra di Giulio Turcato mi ha stimolato profondamente. L'opera di Turcato attraverso le sue geometrie, le scelte cromatiche, i suoi tagli formali, trova un riscontro particolarmente favorevole rispetto alle tipiche modalità strutturali ed espressive della produzione musicale acusmatica. Questi presupposti mi hanno dato la possibilità di riunire alcuni compositori che ritengo siano rappresentativi per il lavoro che stanno svolgendo, e che, provenendo da esperienze diverse, configurano un ampio panorama della musica d'oggi. Il fervore col quale i compositori contattati hanno accettato di realizzare opere nuove per questo evento, ha fatto nascere in me l'idea di ampliarne il numero, in modo da poter pensare a questa sonorizzazione come un lavoro in divenire (work in progress). Così facendo le composizioni che i visitatori ascolteranno, come commento acustico, saranno in numero crescente, ed anche variabile. In questo modo avrò la possibilità di creare playlist diverse che si avvicenderanno in momenti diversi. Così facendo l'ambiente sonoro che accompagnerà il visitatore avrà uno stato di variabilità e, nello stesso tempo, di uguaglianza, come un elemento che vive di vita propria".
Questi gli autori per il momento coinvolti e i titoli delle loro composizioni: Andrea Borghi - Omaggio a Turcato; Fabio De Sanctis De Benedictis - Vibrazione sul blu; Marco Marinoni – Still; Gianluca Ulivelli - In paesaggi stellari; Francesco Del Nero - Tutto più statico; Andrea Nicoli - Oltre lo spettro; Alessio Rossato - Arido pulsante crivellato; in preparazione il brano di Antonio Agostini e Strappare è infinito di Riccardo Vaglini.
In occasione di questo evento sarà presentata la brochure della mostra, che ne illustra in sintesi i contenuti.