Cresciuto in un'area rurale del Wisconsin, Craig Thompson ha consacrato la sua fama a livello internazionale soprattutto con il graphic novel autobiografico Blankets (Coconino Press, 2003), romanzo di formazione che affronta l'educazione sentimentale del protagonista in una ristretta comunità di cristiani oltranzisti. Nominato graphic novel dell'anno 2003 da Time, Blankets ha contribuito ad abbattere i confini fra letteratura scritta e disegnata: "È un fumetto – scrisse il critico Arnold D. Arnold -, ma anche un grande romanzo americano".
Polpette spaziali, coloratissima avventura cosmica popolata di alieni bizzarri e spettacolari astronavi, è anche la cronaca acuta e tagliente del nostro fragile mondo. Si tratta di un'opera di sci-fi lunga oltre 300 pagine, a cui l'autore dei bestseller Blankets e Habibi lavorava dall'autunno del 2012. Il fumetto, inoltre, è colorato dal pluripremiato colorista Dave Stewart (Hellboy). Una storia per tutte le età, ambientata in un futuro remoto ma familiare, Polpette spaziali affronta temi ricorrenti nelle opere di Thompson: la famiglia, l'amicizia, la lealtà.
Le altre opere di Thompson includono Addio Chunky Rice (1999) - volume di debutto dell'autore, vincitore nel 2000 del Harvey Award per la migliore opera prima - e Habibi (2011), una "storia delle storie" d'ispirazione araba, degna delle Mille e una notte.