Moderati dall'esperto di politiche comunitarie Massimo Bonati, il Presidente della Provincia e Sindaco della Spezia Massimo Federici, l'Europarlamentare Brando Benifei e Vladimiro Giacché, economista e Presidente del Centro Europa Ricerche, si sono confrontati sui macrotemi legati al presente e al futuro dell'Unione Europea: politica economica e monetaria, mercato, austerity, immigrazione, sicurezza, strategie antiterrorismo e nuovi nazionalismi.
Uno scambio a più voci che ha portato sugli stessi temi, l'analisi dell'esperto economista, le considerazioni del politico che ne affronta i contenuti in Europa in sede parlamentare, le riflessioni dell'amministratore locale, che vede le opportunità e i vincoli delle politiche di Bruxelles, nella vita quotidiana dell'amministrazione e della propria comunità.
Dalle regole europee del Fiscal compact al nuovo art. 81 che prevede l'obbligo del pareggio di bilancio, si tratta di un vero e proprio cuneo, secondo l'economista Giacché, che scardina il sistema dei fondamentali diritti costituzionali. Vi è la necessità, da tutti riconosciuta, di recuperare un ruolo nei rapporti di forza tra i vari stati membri. Molta strada è stata fatta, per l'eurodeputato Benifei, soprattutto in tema di contrasto al dumping sociale e sul lavoro, in tema di immigrazione e sicurezza, occorre però ridurre le disomogeneità e le distanze che permangono all'interno della Unione Europea, in modo che la progressiva alienazione di sovranità nazionale, avvenuta nell'ambito dei Trattati Europei sottoscritti, sia effettivamente recuperata in veste democratica, a beneficio di tutti gli stati membri.
Una strada da percorrere insieme, per il Sindaco Federici, mettendo a nudo le contraddizioni di politiche adottate in passato e con la consapevolezza di un sapere critico volto alla correzione, rispetto alla disgregazione, di quanto è già stato costruito.