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Il Centro NATO per la Ricerca e la Sperimentazione Marittima partecipa per la prima volta al Festival della Scienza 2012

Come può la scienza aiutare a combattere la pirateria? Robot intelligenti e reti distribuite potranno davvero prendere il controllo del mondo sottomarino? Quale sarà il prossimo passo nell'esplorazione dei mari? Tre scienziati del Centro NATO per la Ricerca e la Sperimentazione Marittima (STO-CMRE) risponderanno a questa e a molte altre domande al prossimo Festival della Scienza, in programma a Genova.

Situato alla Spezia, il Centro partecipa alla manifestazione per far conoscere al grande pubblico le ricerche e le tecnologie più avanzate del settore.

Il 31 ottobre alle 11, presso la Sala del Maggior Consiglio (Palazzo Ducale), John Potter, capo progetto per la comunicazione e la creazione di network in ambito marittimo, spiegherà come le nuove tecnologie possono essere impiegate al meglio per connettere robot intelligenti e sottomarini in reti subacquee, nella conferenza "Pensi che sia facile parlare sott'acqua? (Ma poi, perché vuoi farlo?)".

Il 1° novembre, sempre alle 11 alla Sala del Maggior Consiglio (Palazzo Ducale), Ron Kessel, ricercatore capo nello studio operativo di sistemi complessi, illustrerà le formidabili sfide scientifiche che la lotta contro la pirateria internazionale porta con sé nella conferenza "Come possono gli scienziati aiutare a combattere i pirati".

Il 2 novembre, sempre alle 11 alla Sala del Minor Consiglio (Palazzo Ducale), Daniele Cecchi, pilota di glider al Centro, racconterà come riescono i veicoli sottomarini a solcare autonomamente i mari per carpirne i segreti, nella conferenza "In volo nel mare".

Il CMRE. In precedenza chiamato NATO Undersea Research Centre (NURC), il STO-CMRE (Science and Technology Organization – Centre for Maritime Research and Experimentation), Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Marittima, è situato alla Spezia. Si occupa principalmente di ricerca, innovazione e tecnologia nella difesa delle installazioni marittime e delle forze navali dalla pirateria e dal terrorismo, nelle reti sicure di comunicazione, nello sviluppo di quadri operazionali condivisi, nella componente marittimo-scientifica delle operazioni militari, nelle contromisure mine, nella protezione non letale dei porti, nella guerra sottomarina e nella mitigazione dei rischi per i mammiferi marini. Il CMRE opera con due navi: il NATO Research Vessel Alliance, vascello oceanografico di 93 metri di lunghezza per 3180 tonnellate di dislocamento e il Coastal Research Vessel Leonardo, unità più piccola particolarmente adatta per la ricerca lungo la costa. Oltre ai laboratori scientifici, il Centro è anche dotato di una flotta di veicoli autonomi sottomarini e di superficie, e si avvale di un'ampia gamma di sensori subacquei.

CMRE PAO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CMRE Ufficio stampa: Francesca Nacini, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., +39 393 53 90 846

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