La studiosa ci farà riflettere sulla vicenda umana di questa poetessa lucana del XVI secolo che è, infatti, un caso emblematico di violenza contro una donna, la cui unica colpa fu quella di essere istruita e amante della cultura. La nobile fu uccisa in giovane età dai suoi stessi fratelli per una presunta relazione con un poeta spagnolo con il quale aveva una fitta corrispondenza letteraria. Di lei rimane un breve canzoniere, scoperto e pubblicato da Benedetto Croce, in cui è evidente l'adesione alla poetica petrarchista, ma rivisitata con originalità e immediatezza.
Il programma è consultabile sul sito www.comune.vezzanoligure.sp.it o può essere richiesto alla Biblioteca Civica "M. Tobino" (tel. 0187 995219).