Organizzato dall'associazione Uniti per Corniglia, l'incontro cercherà di individuare quali strategie si possano sviluppare per recuperare la bellezza e utilità di un paesaggio modellato nel corso dei secoli dall'intervento dell'uomo.
L'abbandono delle campagne, i disastri idrogeologici sempre più frequenti e l'invasione degli ungulati, sono i problemi del territorio delle 5 terre.
"L'individuazione di siti come la collina delle tre Croci, ricchi di storia, sia popolare che religiosa, - dichiara Alberto Codeglia, presidente di UxC - devono riportare l'uomo di oggi a rinvestire nell'ambiente e nella natura che lo circonda. Le sinergie locali tra gli enti amministrativi e le forme associative volontarie dovranno sempre più farsi carico di questi interventi. È utopistico pensare di recuperare tutti i terrazzamenti una volta coltivati delle 5 Terre, con l'aiuto della memoria storica dei residenti abbinati agli studi dell'università si localizzeranno luoghi dove rinvestire il recupero".
Riconosciuto Patrimonio dell'Umanità, le Cinque Terre custodi di un museo naturale unico al mondo, per non perdere la propria identità, dovranno riconquistare il proprio territorio. Per dibattere di questi temi, partecipano all'incontro di Corniglia, fissato per venerdì 21 agosto alle 18 presso l'Oratorio di Santa Caterina, Vittorio Alessandro Presidente del Parco 5 Terre, Vincenzo Resasco Sindaco di Vernazza, Michelangelo Pistoletto, artista internazionale, Bartolo Lercari Professore Facoltà di agraria di Pisa, Marco Ferrari, giornalista scrittore. Alle 21,15 in piazza Taragio, verrà proiettato il film di Marco Ferrari Mare Verticale. (19 agosto)