Parliamo di Giuseppe Verdi, un uomo che dalle campagne di Busseto poteva sperare molte cose ma forse non poteva sperare di incarnare il mito dell'Opera Italiana per eccellenza sia nella sua Nazione (sì, perché con Lui l'Italia si fa unita non solo in senso politico ma anche in senso di orgoglio nazionale) sia nel mondo intero.
In questo omaggio il SOPRANO Maria Simona Cianchi, il BASSO Paolo Parentini ed il PIANISTA Giuseppe Santucci presenteranno arie, duetti ed intermezzi musicali tratti dalle più note ed importati pagine del Grande Artista.
Un concerto che vuole essere un momento di emozione, di condivisione ma anche di riflessione perché, si sa, con Verdi l'ombra dell'Ideale Nazionale, dell'Orgoglio Nazionale e del senso del dovere verso una più grande e possibile realtà è sempre nascosta tra i segni del pentagramma.
PROGRAMMA
La forza del destino: Ouverture
I vespri siciliani: O tu Palermo.
Il trovatore: Tacea la notte placida.
Simon boccanegra: Il lacerato spirito.
Aida: Ritorna vincitor.
Ernani: Infelice e tu credevi.
La traviata: Ouverture
É strano...sempre libera.
Il Trovatore: Di due figlie vivea padre beato.
La traviata: Teneste la promessa...addio del passato.
Don Carlos: Ella giammai m'amò.
La forza del destino: Pace mio Dio.
La forza del destino: Duetto di Leonora e Padre Guardiano.
Ingresso libero