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Fondazione Carispe: due appuntamenti sui legami culturali tra La Spezia e le altre città liguri

La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, il 5 e il 26 ottobre, propone un ciclo di due incontri dedicati alle riviste storiche liguri, che nelle ultime uscite hanno reso omaggio a due protagonisti culturali della città della Spezia: Ettore Cozzani e Giancarlo Marmori. L'iniziativa intende valorizzare la cultura del nostro territorio e i legami culturali che esistono con il capoluogo e con le altre città della Liguria.

Venerdì 5 ottobre, alle ore 17.00, presso l'Accademia Lunigianese di Scienze "Giovanni Capellini" (Via XX Settembre 148, La Spezia), sarà presentato il quaderno di "Riviera Ligure" - quadrimestrale della Fondazione Mario Novaro - dedicato a Ettore Cozzani. Interverranno all'incontro Matteo Melley, presidente della Fondazione Carispezia; Giuseppe Benelli, presidente dell'Accademia Lunigianese di Scienze "Giovanni Capellini"; Maria Novaro, presidente della Fondazione Mario Novaro; Elda Belsito, Consigliere della Fondazione Carispezia e Leo Lecci, Università di Genova. Durante l'incontro gli studenti dei laboratori teatrali dei Licei Costa, Mazzini, Pacinotti e dell'Istituto alberghiero Casini leggeranno alcuni brani.

Il successivo appuntamento, venerdì 26 ottobre, si terrà presso la sede della Fondazione Carispezia e riguarderà la rivista "Resine. Quaderni Liguri di Cultura", il cui ultimo numero è dedicato all'arte e alla scrittura di Giancarlo Marmori.

La Riviera Ligure. Quaderno dedicato a Ettore Cozzani

All'inizio del '900 in Italia si ebbe un rinnovato interesse per la xilografia, grazie soprattutto alla Mostra Internazionale di Grafica allestita nella Riviera ligure, a Levanto (agosto-settembre 1912), ideata e voluta da Ettore Cozzani.

L'anno precedente (30 luglio 1911) Cozzani aveva dato vita alla Spezia al primo numero de «L'Eroica», rivista fra le più longeve nel panorama letterario e artistico italiano della prima metà del secolo.

Singolare figura, quella dello spezzino Cozzani (1884-1971), lontano da ogni "corrente" o cenacolo, e forse proprio per questo rimasto un po' ai margini della storia culturale della nostra regione, dalla quale per altro si allontanò già nel 1917 per proseguire a Milano la propria attività di editore.

Il quaderno, ricco dei contributi di studiosi che ne approfondiscono la poliedrica attività, è stato ideato con l'intento di dare appunto risalto in particolare al periodo "ligure" di Cozzani e ai suoi rapporti - anche in tempi successivi - con la sua terra d'origine, i suoi artisti, i suoi poeti.

Sulle pagine della "Riviera Ligure" parlano della sua figura e della sua opera Elda Belsito, Germano Beringheli, Gabriella Chioma, Rosa Elisa Giangoia, Anita Ginella, Franca Guelfi, Isabella Tedesco Vergano.

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