Per chiudere la rassegna sarà presentato il cortometraggio "Respira" e lo spettacolo teatrale del laboratorio trasversale a cui partecipano studenti dei diversi istituti coinvolti, dal titolo "Sugo e Ragù", entrambi a cura dell'Associazione Labulè.
Durante l'anno scolastico i docenti delle scuole e i mediatori teatrali dell'Associazione, Ines Cattabriga, Annita Conti, Chiara De Carolis, Elena Lussiana, Giorgia Minchella, Daniele Passeri e Carolina Rondello, hanno lavorato con 300 studenti sulla tematica di orientamento civile e sociale "Disagio della donna. Stereotipi nella cultura di genere".
I giornali e la televisione raccontano ogni giorno episodi di discriminazione e violenza nei confronti delle donne dettati da una mentalità e da atteggiamenti condannabili e che tutti sentiamo estranei al nostro modo di pensare e agire. Ma cosa succede se abbandoniamo per un attimo questi episodi così eclatanti e proviamo ad allargare la prospettiva e a guardare il problema da un'angolatura più ampia? Se arriviamo ad includere il nostro rassicurante vissuto quotidiano e scoprire in esso la presenza, apparentemente insignificante, di stereotipi e luoghi comuni che in qualche modo nascondono in sé le radici del disagio? Da queste domande è nato il cortometraggio "Respira", in cui hanno recitato, oltre ad attori professionisti, i ragazzi del laboratorio teatrale trasversale. Soggetto e sceneggiatura del cortrometraggio sono a cura di Ines Cattabriga ed Elena Lussiana, la fotografia e postproduzione di Beppe Pagano e la regia firmata da Francesco Tassara.
La quotidianità che si nutre di stereotipi di genere è il tema principale anche dello spettacolo teatrale "Sugo e Ragù". Due famiglie come tante: la mamma e il papà, le zie e le cugine, i pomeriggi passati insieme a fare il picnic, a scattare le foto, il lieto evento dell'arrivo di un figlio o di una figlia e l'irresistibile istinto di sfamarli a tutti i costi. Per raccontare questa storia, attraverso le caratteristiche tipiche della famiglia tradizionale, si è fatto ricorso all'ironia e alla critica degli stereotipi di genere, che ancora oggi si rivelano parti integranti delle nostre vite. Uno spettacolo vivace, divertente e dal ritmo sostenuto, capace di strappare un sorriso... un sorriso dal sapore amaro. In scena gli studenti del laboratorio trasversale: Alice Battistella, Alice Barbarito, Lorenzo Calevro, Giulia Catino, Monica Conti, Natale Cositore, Matteo Di Somma, Sara Gallinari, Cristina Garfagnini, Federica Gussoni, Veronica Manciulli, Sabrina Navulli, Simone Ornano, Francesca Spoto, Chiara Stano, Chiara Vecchi, Zapotichna Inna. Elementi scenografici: Alessandro Ratti; Disegno luci: Daniele Passeri; Mediatori teatrali del laboratorio: Chiara De Carolis e Igor Grčko.
A fine spettacolo verranno invitati sul palco tutti gli studenti dei laboratori teatrali d'Istituto coinvolti nel progetto Link.
L'ingresso alla serata è gratuito. Info: tel. 346 3619001 – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..