Lo spettacolo racconta la storia di una donna, Satin, prima ballerina del Moulin Rouge, che coltiva il sogno di diventare una scrittrice nel cuore della rivoluzione bohemienne. Non è facile però per lei, considerata oggetto di desiderio e simbolo di bellezza sensuale, realizzare la sua aspirazione in un mondo che non permette alle donne di ricoprire ruoli esclusivamente maschili. Alla fine, il destino, pur nella sua crudeltà, permetterà a Satin di avere il suo riscatto, concedendole di uscire dalla gabbia dorata del Moulin Rouge.
Gli studenti intepreti: Belletti Leila, Benedetti Riccardo, Brancaleone Angelo, D'arcangelo Francesco, Ferrari Elisa, Furletti Gloria, Ornano Simone, Resico Davide, Stella Filippo, Vannelli Erica, Zini Iacopo. Coreografie: Bergitto Elena, D'Apuzzo Alessandra, De Angelis Cristina, Galeazzi Giulia, Kamberi Jenny, Loccori Elisa, Mangora Greta, Rodriguez Natascia, Salina Miriana, Sambito Rita, Sartelli Eleonora. Scenografia: Alberto Chiara, Betances Estefano, Biancardi Annalisa, Caffarata Matilde, Canali Benedetta, Cedeno Carolina, Erbetta Francesca, Garcia Juleisj, Gentile Alessandro, Gili Giulia, Leandri Jessica, Nika Alessia, Seligardi Vittoria, Valeriani Nicole, Veneziano Rossella. I docenti: Malaspina Elisabetta e Pareto Paola.
Link tornerà venerdì 22 maggio con "Sogno di una notte di mezza estate" e sabato 26 maggio con "Amleto", frutto della collaborazione dei licei Pacinotti e Cardarelli. Lunedì 25 maggio sarà la volta di "Cinque possibili combinazioni di stelle" dell'Istituto di Sarzana Parentucelli-Arzelà. Il Liceo Costa, martedì 26 maggio, porterà in scena "I sette contro Tebe" e il Liceo Mazzini martedì 27 maggio "Elisa e il professore". Venerdì 29 maggio si terrà la serata conclusiva della rassegna con la proiezione del cortometraggio "Respira" e la messa in scena dello spettacolo "Sugo e Ragù" che vede protagonisti gli studenti del laboratorio trasversale, entrambi a cura dell'Associazione Labulè.
Il progetto Link è promosso dalla Fondazione Carispezia e curato dall'Associazione Labulè, in collaborazione con l'Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia e il Teatro cittadino.