"Boccaccio" di e con Riccardo Monopoli e Marco Sani porterà in scena i due registi – attori con il supporto tecnico di Paolo Liberali.
Il Decameron, scritto da Giovanni Boccaccio dal 1348 e il 1353 può essere considerata la prima grande opera narrativa in prosa della letteratura italiana. Si tratta di una raccolta di novelle tenuta insieme da una cornice: dieci ragazzi decidono di fuggire da Firenze, nella quale imperversa la peste, per rifugiarsi in una villa in campagna. Per passare il tempo decidono di raccontare una storia ciascuno ogni giorno per dieci giorni. Ogni giorno viene eletto un re o una regina che decide il tema della novella.
Anche oggi in qualche modo viviamo assediati dalla malattia, la peste del nostro tempo ha altri nomi. Il mondo è scosso da crisi di vario tipo. Chiudersi in un teatro e raccontarsi delle "storie"è un modo non per fuggire la difficile realtà che ci circonda ma per provare a capirla meglio e, attraverso le parole del Boccaccio, confrontando il mondo di allora con il nostro, riflettere sui modi di uscire dalle difficoltà di oggi.
Leggere il mondo attraverso la Letteratura e il Teatro è la proposta della compagnia spezzina che del teatro ha fato la propria missione da più di vent'anni anni.
A Boccaccio il Reatto si affida perché, con il sorriso sulle labbra, trasmetta al pubblico la forza e la vitalità dei suoi personaggi da Chicchibio a Federigo degli Alberighi, da Andreuccio a Frate Cipolla.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0187 713264 oppure scrivere all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .