La Società Marittima di Mutuo Soccorso, la società che tiene viva la grande tradizione marinara lericina e ligure, forte dei suoi 162 anni, da almeno un decennio si è ha proposto idee per la destinazione di Casa Doria a Lerici.
"Già le Amministrazioni precedenti ci avevano coinvolto per consigli sulla destinazione, - spiega il presidente Bernardo Ratti - infatti, è anche a seguito delle nostre proposte che la Regione Liguria ha destinato finanziamenti finalizzati ad un Museo del Mare che, a Lerici, uno dei borghi italiani a maggior tradizione marinara, manca.
A nostro avviso, è esclusivamente sulla grande storia marinara lericina che il sito va impostato: non un museo classico, sicuramente con qualche bel pezzo (modelli, strumenti, quadrerie, documenti, ecc.), ma anche con una parte interattiva, coinvolgendo le scuole nautiche. Dovrebbe diventare, oltre che un luogo della memoria marinara, un centro di eccellenza per i giovani, anche per dare un nuovo impulso a questa tradizione. Sono convinto che il mare e le attività ad esso legata, possano dare ancora un futuro alle giovani generazioni".
Casa Doria è preziosa, del '400, tipico esempio delle case genovesi, con ardesie, camini, soffitti in legno intarsiato, un giardino esterno con un piccolo loggiato a sua volta utilizzabile per manifesrtazioni ed eventi di livello. Ciò senza contare che fu la dimora del più grande Ammiraglio della nostra storia, Andrea Doria, che aveva la sua base operativa a Lerici, da dove partì per la riconquista di Genova.
"La Società Marittima di Mutuo Soccorso con il sottoscritto, i suoi Comandanti, i suoi esperti di storia lericina e di navigazione, considerando anche che fa parte della Consulta Ligure, si mette a disposizione del Comune per un supporto operativo e per consigli", chiude Ratti.