Da Polanski a Pif, è ancora Spazio Boss ^{In evidenza}

Martedì 1 luglio l'arena cinema di BOSS proporrà il film "Venere in pelliccia" per la regia di Roman Polanski e con Emmanuelle Seigner, Mathieu Amalric. (Drammatico, durata 96 min. - Francia, Polonia 2013). Un film che si interroga sul gioco della seduzione evidenziandone luci e ombre. Ancora un'altra perla di Polanski. Mercoledì 2 luglio prenderà le mosse la rassegna "Lo Spazio Inventato", organizzata e promossa dalla Fondazione Carispezia in collaborazione con Castello in Movimento e spazio BOSS. Ospite d'onore della serata sarà il musicista Arto Linsday, chitarrista, cantante e produttore discografico statunitense. Musicalmente è stato influenzato tanto dal tropicalismo di Caetano Veloso e Gilberto Gil, quanto dal free jazz e dalla musica sperimentale statunitense. Lindsay è considerato uno dei principali esponenti della no wave, soprattutto dopo l'esperienza con i DNA, il suo primo gruppo di cui facevano parte anche Robin Lee Crutchfield alle tastiere e Ikue Mori alla batteria. La band, caratterizzata da sonorità cacofoniche ed estremamente sperimentali, è comparsa nel 1978 nella compilation No New York prodotta da Brian Eno. Successivamente, insieme a John Lurie, Evan Lurie, Steve Piccolo e Tony Fier, ha dato vita ai Lounge Lizards, gruppo seminale per lo sviluppo del cosiddetto punk jazz. Conosciuto per la sua voce sommessa e per il suo stile chitarristico rumoroso e atonale (elementi apparentemente contraddittori che però riesce a far convivere magnificamente), Lindsay ha realizzato dischi e collaborazioni con alcuni dei più importanti musicisti dell'avanguardia newyorkese, tra i quali Brian Eno, Laurie Anderson, David Byrne e John Zorn. Negli anni novanta ha recuperato la sua passione per la bossa nova collaborando con molti musicisti brasiliani, producendo tra gli altri i dischi di maggior successo di Marisa Monte. "Lo Spazio Inventato è "un luogo è un linguaggio: noi possiamo essere "qui" solo accettando le regole linguistiche che lo inventano" (Giorgio Manganelli, postfazione a Flatlandia di E.A. Abbott). Dopo la prima edizione 2013 dedicata alla città ideale ed ai suoi luoghi di riferimento (la strada, il porto, la stazione, il fiume), sviluppata interamente sulle scalinate storiche spezzine, nel 2014 Lo Spazio Inventato si rinnova e si amplia mantenendo la sua identità ed il suo originale formato. Formato - Lo Spazio inventato vuole raccontare quel percorso intellettuale che partendo da uno spazio reale (le scalinate per il 2013, il lungomare, la pinetina per il 2014) conduce alla nascita di un luogo fantastico (la città ideale per il 2103, il viaggio per il 2014) tramite l'utilizzo di un linguaggio specifico (il racconto, la videoproiezione, il suono). Gli ospiti della manifestazione sono invitati ad attivare questo dialogo transdisciplinare attraverso la propria narrazione. Situazioni che danno luogo ad un processo di condivisione e di valorizzazione di uno spazio urbano. L'edizione del 2014 si svolgerà all'interno dello Spazio Boss (Pinetina) e sarà dedicata ai luoghi del viaggio. L.S.I. rappresenta la sintesi formale di una ricerca di contaminazione tra la letteratura e le altre arti che nasce all'interno della Residenza per scrittori e artisti CastelloInMovimento. L.S.I. trae il suo fondamento dal postulato secondo cui il linguaggio è l'unico strumento per creare un luogo, per condividere uno spazio e formare una comunità. Giovedì 3 luglio il cinema di BOSS aprirà una finestra sul cinema italiano con il film "La mafia uccide solo d'estate" per la regia di Pif e con Cristiana Capotondi, Pif, Ginevra Antona, Alex Bisconti, Claudio Gioé. (Commedia, 90 min - Italia 2013). Il film trova la sua rilevanza in quello che racconta e la sua forza in come lo racconta e come rappresenta la mafia senza indulgenze celebrative.