Ultimo appuntamento con la stagione di teatro contemporaneo del Centro Giovanile Dialma Ruggiero della Spezia "Fuori Luogo", organizzata da Comune della Spezia, Associazione Scarti, CasArsA Teatro e Balletto Civile.
Giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 maggio andrà in scena "Comizi di primavera – tragedia di bambini" evento speciale di quest'anno. Una produzione della Compagnia degli Scarti che ha coinvolto circa 40 studenti degli istituti superiori della Spezia (in prevalenza dell'ITG e Liceo Artistico Cardarelli) allievi dei laboratori "No Recess!!" diretti da Renato Bandoli, Enrico Casale e Alessandro Ratti. Oltre ad assistere agli spettacoli della stagione e a confrontarsi con gli artisti ospiti, gli studenti già dalla scorsa edizione si sono cimentati direttamente in una vera e propria produzione teatrale, con 7 mesi di lavorazione e 10 giorni di allestimento finale, che ha dato loro l'opportunità di "lavorare" in uno spettacolo come dei veri e propri professionisti, nei vari mestieri del "fare teatro". Dopo il successo di "Klop" nella scorsa stagione, quest'anno il lavoro si ispira all'opera controversa di Wedekind, "Risveglio di Primavera". Un dramma sull'adolescenza, nel quale i giovani si trovano impossibilitati a trovare interlocutori che gli permettano di esprimere pensieri, sentimenti, dubbi e angosce, ansie e inquietudini, e scoprono tragicamente la falsità del mondo. Affamati di verità gli adolescenti di Wedekind scoprono l'ignoranza e l'ipocrisia con cui la società maschera i fatti della vita, e cercano la libertà attraverso una sensualità istintiva e l'emancipazione della carne. Una tematica quanto mai attuale anche per gli adolescenti della nostra epoca. Dalla censura e dalla rimozione della sessualità siamo giunti oggi alla sua dilagante esibizione in ogni manifestazione della vita quotidiana, attraverso uno spudorato e "pornografico" sistema d'immagini. La libertà è stata permessa da formidabili mutamenti sociali, o strappata da mille battaglie, ma nessuno ha insegnato come gestirla e i teenager non parlano certo dell'argomento con gli adulti: il dialogo resta anche oggi con i coetanei ma attraverso l'universo virtuale del web e dei social network. Quando poi tutto si trasforma in merce e in affari, allora anche la presunta libertà del corpo si rovescia in una triste ideologia funzionale al dominio. E tutti, più o meno inconsapevolmente, stiamo affondando in un'autentica imitazione dell'inautentico, del falso, dell'inganno, della menzogna. Un mondo inesistente che spesso scambiamo per la realtà. Costo del biglietto d'ingresso: 13,50 € intero; 10 € ridotto under30; 5 € studenti delle scuole superiori. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 0187 713264 e 328 2007184 e agli indirizzi mail
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