Enzo Bianchi, nato a Castel Boglione nel 1943, in seguito agli studi alla Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Torino, si è recato a Bose, una frazione abbandonata nel Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con il fine di creare una comunità monastica, che promuovesse un intenso dialogo ecumenico fra le differenti chiese cristiane.
Alla fine degli anni '60 i primi fratelli e sorelle raggiungono la comunità , che ad oggi è arrivata a contare altre sedi: rispettivamente a Gerusalemme, Ostuni e Assisi.
La Comunità monastica di Bose è una comunità religiosa, formata da monaci di entrambi i sessi, provenienti da chiese cristiane diverse; che vivono la propria vocazione monastica nel celibato, nella comunione fraterna dei beni e nell'obbedienza al Vangelo.
L'appuntamento con il Priore di Bose sarà gratuito e condotto dal giornalista Massimiliano Panarari, noto giornalista e docente universitario, esperto consulente di comunicazione pubblica e politica, saggista e consulente editoriale.