Sarà così creato un Fondo a lui intitolato, costituito da volumi di argomento storico e artistico riguardanti soprattutto il territorio della Lunigiana - quali Lunezia. La regione emiliano-lunense di Giuseppe Benelli, Virgoletta e i suoi portali e Jera e le sue pietre di Adriana Hollet, Gli Statuti di Filetto del 1571 a cura Luigi Antiga, Fivizzano "città nobile" di Loris Jacopo Bonomi - , della Val di Vara, fra cui la Guida storica etnografica artistica di Ubaldo Formentini, e della Val di Magra. Sono presenti inoltre romanzi, saggi e opere di poesia, anche di poeti locali, quali Paolo Bertolani, gli spezzini Renzo Fregoso e Gabriella Chioma, e altre raccolte di poesie dialettali, che portano il "segno" particolare del territorio, rilevando in modo singolare tradizioni e costumi della nostra comunità. Ferruccio Bardotti, nato a Parana di Mulazzo nel 1921 da una famiglia di librai, ha abitato per tanti anni alla Spezia. Si è dedicato fin da giovanissimo alla poesia, partecipando alla vita culturale pontremolese, a cui è rimasto sempre profondamente legato. Durante il periodo difficile del dopoguerra, per 12 anni ha vissuto in Argentina, dove il nonno Luigi Maucci ha fondato un impero editoriale, e là ha scritto anche un libro su Evita Peròn. Le sue raccolte poetiche sono state premiate in vari concorsi: premio Venezia, il Rai-Roma, più volte il Lerici-Pea e il Torre di Castruccio. Da uomo e da intellettuale fu animato da un senso profondo del legame alla sua terra petrosa, alla sua comunità tenace e ai suoi sodali. L'antologia Fiori per i miei amici è il suo testamento morale, un "canto profondo" sull'amicizia che unisce gli individui l'uno all'altro e li tiene avvinti in una storia. I libri donati verranno catalogati nei prossimi giorni in SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale) e saranno quindi a disposizione per la consultazione e per il prestito nella Biblioteca della Fondazione il mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 18, oppure gli altri giorni della settimana su appuntamento (per informazioni: 0187 772339 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).