Con questi due temi si conferma la nuova mission del Centro Arte Contemporanea della Spezia: aprirsi al territorio ed essere laboratorio di idee. "Vogliamo dar voce - spiega la consulente artistica Francesca Cattoi - ai protagonisti della storia spezzina e approfondire quei momenti salienti che ci hanno reso la città che siamo. La figura di Agostino Fossati, per esempio, è cruciale nel raccontare visivamente un momento fondamentale di svolta per la nostra città, quando nel 1862 si diede il via ai lavori per l'Arsenale militare. I dipinti di Agostino Fossati sono i documenti visivi di una fase di transizione durante la quale venne intrapresa dalla città la strada della modernizzazione e industrializzazione. Le marine e i paesaggi del pittore fanno parte dell'immagine che gli spezzini hanno della propria città. È simbolico, in questo senso, che nel grande affresco all'entrata del nuovo centro commerciale 'Le Terrazze', si faccia omaggio, tra i vari personaggi di rilievo locali, anche a questo artista".Per tutti gli estimatori dell'opera di questo artista è da segnalare anche la mostra Regali d'autore. Agostino Fossati, presso la Palazzina delle Arti, aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2014. "Con Giuseppe Milano - continua Cattoi - affrontiamo invece un altro spaccato spezzino che ha profondamente inciso nelle vite e nella quotidianità degli abitanti e che, di riflesso, oggi possiamo considerare storia e cultura contemporanee. Entrambi i temi sono presenti in Brumeggiare, la mostra pensata con Diego Ballani, Tristan Boniver e Lara Conte, che si propone come una rilettura delle collezioni civiche in una chiave inedita. Attraverso questi appuntamenti, diamo spunti di riflessione ai giovani e momenti di approfondimento ai meno giovani sulle tappe fondamentali della nostra storia e vita di spezzini. Non a caso la mostra inizia con una cronologia di eventi storici, politici, artistici che invitiamo i visitatori ad ampliare. Ci farebbe piacere avere le vostre indicazioni da inserire sulla parete".