La mostra, a cura di Hermann Mildenberger e Margarete Oppel, è un'iniziativa della Klassik Stiftung Weimar e della Casa di Goethe di Roma. L'attivissima istituzione museale ha recentemente ampliato i suoi spazi storici in via del Corso presenta ndo al pubblico un' importante selezione dei 900 disegni di soggetto italiano. Le riproduzioni realizzate in quell'occasione vengono veicolate nelle varie regioni italiane attraverso il circuito degli Istituti Culturali italo-tedeschi (Bologna, Verona, Venezia) e del Goethe- Institut.
I paesaggi, gli studi di architettura e di anatomia rivelano il talento di un poeta che continuerà a disegnare per il resto della sua lunga vita ed anche l'entusiasmo del Goethe italiano, per il quale la frequentazione dell'arte, della natura e della gente del nostro paese significò una vera rinascita interiore: „Questo è un felicissimo soggiorno; da mane a sera disegno, dipingo, ombreggio, incollo, insomma, mi do da fare ex professo e come artigiano e come artista." (28.9.1787)
La mostra verrà introdotta dalla dott.Dorothee Hock, rappresentante della Casa di Goethe. La manifestazione è organizzata alla Spezia da Istituzione per i Servizi Culturali del Comune, Goethe-Institut e Associazione Culturale Italo-Tedesca.
Nell'ambito della mostra è prevista una serie di manifestazioni collaterali su temi goethiani. Giovedì 10 ottobre alle ore 17 il Prof.Luca Crescenzi, Ordinario di Germanistica all' Università di Pisa, brillante studioso della „Goethezeit", parlerà su "Goethe e il gingko biloba". Verrà analizzata la lirica che l'autore dedicò a Marianne von Willemer nel 1815, nell'ambito della raccolta „Divano occidentale-orientale" la cui genesi si intreccia al rapporto poetico-amoroso con Marianne. Alla caratteristica forma della foglia di gingko, a ventaglio con una cesura centrale, il poeta associò nei suoi versi la sensazione di contemporanea unità e duplicità del proprio animo, di contemporaneo distacco e ricongiungimento con la persona amata.
Venerdì 11 ottobre alle ore 11 presso il Parco due Giugno, in occasione del 40esimo anniversario della sua costituzione (1973-2013) l'ACIT donerà alla città una pianta di gingko biloba. Il gingko, pianta antichissima, quasi un "fossile vivente", considerato albero sacro in Cina, è simbolo di speranza, fertilità, longevità.
Successivamente si svolgeranno proiezioni cinematografiche a cura di Giordano Giannini su storiche rappresentazioni cinematografiche della figura di Faust. Sabato 26 ottobre alle ore 15,30 presso il Castello di San Giorgio verrà proiettato „Faust - Eine deutsche Volkssage", film muto del 1926 di Friedrich Wilhelm Murnau. Il linguaggio espressionista di Murnau verrà posto a confronto con il recente, intenso "Faust" del 2010 di Aleksandr Sokurov, che verrà proiettato giovedì 7 novembre alle ore 17,15 presso il Cinema "Il Nuovo", via Colombo 99.
La mostra dei disegni goethiani, a ingresso libero, sarà aperta fino al 10 novembre con orario: 9,30 – 12,30; 15 – 18; giorni di chiusura il martedì e il pomeriggio di lunedì.
L'ACIT organizza visite guidate per classi scolastiche: per informazioni e prenotazioni tel.0187 739625 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.