Sabato 26 ottobre alla ore 16,00, nell’antico Castello di Riomaggiore, la perla delle 5 Terre da cui parte la via dell’Amore, si è svolto il Festival “Dalla Via della Seta alla Via dell’Amore” organizzato dal Comune di Riomaggiore, dall’Associazione Commercianti di Riomaggiore e dall’Associazione Lunae Production col patrocinio dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese e la collaborazione artistica dell’Accademia d’Arte di Carrara che ha partecipato alla Manifestazione con la prof. Francesca Tuliani e i molti studenti cinesi. Presente anche Fabrizio Giorgi, Presidente l’Associazione Proloco Fantiscritti & Tarnone e lo scultore Federico Fiorentini.
La Manifestazioone si è svolta in occasione della prestigiosa Mostra Cinematografica Cinese in Italia. Il Festival è stato introdotto dal Presidente dr. Giovanni Paganini che ha rivolto il saluto di benveuto. La dr. Fang Manquing del Centro di Cultura Cinese ha ringraziato per la gentile accoglienza. Il dr. Ceccarini ha ilustrato brevemente la storia del cinema cinese e i suoi rapporti con l’Italia.
La Manifestazione è stata preceduta da un’introduzione al cinema cinese con riferimenti ad alcuni film classici come New Women con Ruan Lingyu, la Greta Garbo cinese ai più recenti "Non uno di meno" di Zang, "Le biciclette di Pechino" di Wang Xiaoshuai (2001), il colossal d’azione "The Rescue" di Dante di Lam Chiu-Yin.
E’ stato quindi proiettato il film "I figli del Fiume Giallo" del regista Jia Zhangke, che racconta la Cina odierna. Il regista, molto importante nella cinematorgrafia contemporanea, influenzato dalla nouvelle vague francese (Godard e Bresson) e dal neorealismo italiano (De Sica e Pasolini), ha vinto con "Still life" (2006), il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia, e con "Il tocco del peccato" il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes nel 2013. Nel 2018 è stato presidente di giuria del concorso principale sia del settantunesimo Locarno Film Festival che del trentaseiesimo Torino Film Festival.
Al termine è stato consegnato al regista il Premio “Dalla via dell’Amore alla Via della Seta”, realizzato da Federico Fiorentini, pittore affermato e scultore dell’Associazione proloco Fantiscritti & Tarnone, con marmo bianco delle Cave di Carrara, lo stesso con cui anche lo stesso Michelangelo ha realizzato le sue opere.