La torre a pianta quadrata di Deiva non ha i caratteri comuni delle torri gentilizie, ma appartiene ad una tipologia di strutture fortificate ben diffuse in Liguria e databili tra tardo medioevo (XV secolo) e prima età moderna (XVI-XVII secolo). Queste strutture sono uniformemente diffuse nella Liguria orientale, con esempi che vanno dalla Torre di Ri, sulle colline a nord-est di Chiavari, alla torre detta dei Ravenna o del Borgo, a Lavagna, alla più tarda torre dei Doganieri a Sestri Levante. Le caratteristiche architettoniche di questi manufatti sono particolari e ben riconoscibili: pianta quadrata, sviluppo modesto in altezza, feritoie e bocche da fuoco funzionali alla difesa, coronamento merlato aggettante.Un castello o una torre sorgono sempre su emergenze o in zone che focalizzano un punctum difensivo particolare e sono elementi di raccordo all'interno di una più vasta rete di raggi visuali, che costituisce un sistema definito "triangolazione". In quest'ottica, la presenza della torre quadrata, posta in prossimità dell'abitato e della parrocchiale di S. Antonio deve essere letta in relazione con la torre rotonda posta presso la Marina e con le più tarde postazioni di guardia segnalate nei rilievi di Matteo Vinzoni.