In occasione del 30esimo anniversario, “Dellamorte Dellamore” torna in sala in versione restaurata. Segnatevi pure la data in rosso. Al Nuovo Martedi 14 e Mercoledi ore 16 ore 21.30
Il film cult con Rupert Everett e Anna Falchi sarà distribuito al cinema da CG Entertainment, in collaborazione con Cat People, grazie a R&C Produzioni. I lettori di Cinepop lo sanno bene: stiamo parlando di una pellicola che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama del cinema di genere italiano. La sceneggiatura è di Gianni Romoli ed è tratta dall’omonimo romanzo di culto di Sclavi.
Il film ha saputo fondere sapientemente elementi horror, di commedia nera e romanticismo gotico; il contributo di Soavi è stato in questo senso cruciale nel creare un’atmosfera unica, capace di alternare momenti di tensione a situazioni surreali e grottesche.
La colonna sonora di Manuel De Sica, con le sue composizioni evocative, ha ulteriormente arricchito l’atmosfera del film, contribuendo a immergere lo spettatore nel mondo oscuro e bizzarro di Francesco Dellamorte. Gli effetti speciali di Sergio Stivaletti, maestro del make-up e degli effetti visivi, hanno giocato un ruolo fondamentale nel dare vita ai “ritornanti”, i morti viventi che popolano il cimitero di Buffalora.
Le scenografie sono firmate da un altro grande maestro italiano, Antonello Geleng, che per il film ha ricevuto il David di Donatello e il premio Ciak d’oro. Tutto questo ha contribuito alla creazione di scene che sono rimaste impresse nella memoria degli spettatori.
Martin Scorsese lo ha definito come una delle migliori produzioni italiane dell’epoca e ancora oggi, a 30 anni dalla sua uscita, “Dellamorte Dellamore” è considerato un cult sia in Italia, sia all’estero: la miscela di generi e la regia visionaria lo rendono un’opera unica, apprezzata da appassionati e critici. Il film continua a essere oggetto di studio e di culto, dimostrando come le sue tematiche e il suo stile siano rimasti rilevanti e affascinanti nel tempo.