Mercoledì 28 agosto 2024, alle 21.30, nella Cava di Marmo Rosso, una serata con il botto, con sette violoncelli e il loro Maestro dal Mozarteum di Salzburg. Giovanni Gnocchi, grande e reputato violoncellista e sette dei suoi allievi – Valerie Fritz, Enrico Mignani, Leonardo Notarangelo, Giacomo Furlanetto, Douwe Eisses, Eva Sanchez Vegazo e Ignacio Garcia Nunez con un programma divertente, impegnativo, vario. Un concerto così andava condiviso almeno con il Festival di Cervo, per passione cooperativa.
Prosegue così, dopo jazz, barocco, chitarre, polifonia sarda sacra, pianoforte classico, mediterraneo, natura, opera, quartetti d’archi, Camilleri, Mozart, jazzmer, la trentatreesima edizione del Festival (levantomusicfestival.it), che offre un programma di respiro internazionale e alto valore artistico, con 15 spettacoli dal vivo, di tipologia variata, per offrire un panorama attraente della musica e dello spettacolo, a Levanto.
Fino al 6 settembre un programma musicale di respiro internazionale e di alto valore artistico, offre al pubblico quindici spettacoli dal vivo, tra musica classica, jazz, musica dei popoli, letture, teatro a tema musicale, con particolare attenzione ai giovani, all’interdisciplinarità e alle contaminazioni.
Dal 2019 il Festival è organizzato dall’associazione Officine del Levante e diretto da Fausto Cosentino, con la consulenza musicale di Tiziana Canfori. Levanto Music Festival Amfiteatrof ha il patrocinio e il supporto del Comune di Levanto, il sostegno di Regione Liguria, di operatori della ricettività e della ristorazione e degli Amici del Festival. È organizzato in collaborazione con Conservatorio Niccolò Paganini, Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, Festival di Trento, Teatro Ipotesi Gog e Teatro della Tosse, Lunaria teatro.